G di Giochi ha chiuso, ma l'ex Elav è rinato con la cucina giapponese. Come cambia il centro
Nuovi ristoranti al posto di vecchi negozi. Oltre le mura stop temporaneo alla Taverna del Colleoni, ma su le saracinesche per Forno Mimmo e Spacca
Mutano le vetrine e le saracinesche si abbassano per poi rialzarsi a Bergamo, dove nell'ultimo anno tante sono state le chiusure di negozi che in tempi più o meno brevi hanno trovato già nuova destinazione. Dopo il passaggio da Zara a Giochi preziosi, la rinascita dei locali del panificio Nessi in Porta Nuova con il Kfc, si aggiungono nuovi e recenti cambiamenti, anche in Città Alta.
Via Camozzi e dintorni
Le trasformazioni di questo 2024, come riportato da L'Eco di Bergamo, sono visibili soprattutto in via Camozzi, dove G di Giochi, che ha venduto tanti prodotti per bambini dal 2011, ha chiuso. Poco più in là, invece, gli spazi vuoti da mesi, prima occupati da InDisparte poi da Elav Circus, sono stati riempiti dal MeWe Restaurant, che propone cucina fusion italo-giapponese con eventi e musica dal vivo. Rimanendo in via Camozzi, all'angolo con via Taramelli aprirà Mic Ramen, mentre in via Zambonate sabato 20 gennaio ha aperto Suppa.
In Città Alta
Notizie meno rosee da Piazza Vecchia, dove la Taverna del Colleoni, che dopo la fine della gestione tradizionale di Pierangelo Cornaro era passata in capo al gruppo di ristorazione Ten, si fermerà almeno fino a marzo. Lungo la Corsarola però (via Colleoni) rinascono i locali occupati per anni dalla Latteria Locatelli con «Bergamo Dolce», mentre nella parte ad angolo con via Salvecchio in primavera aprirà Spacca, già presente in via Angelo Mai da fine 2020. Più a breve invece dovrebbe aprire anche il Forno Mimmo, che offrirà lievitati, ma sarà anche negozio di alimentari.