Gli scrutatori di Bergamo possono segnalare la propria disponibilità per il referendum abrogativo
Il 12 giugno, in città, le urne saranno aperte per i cinque quesiti abrogativi sulla giustizia. Ecco come candidarsi e le informazioni più importanti
Il prossimo 12 giugno non saranno chiamati alle urne solamente i cittadini di quei Comuni dove si andrà al voto, ma tutti gli italiani. Lo stesso giorno, infatti, si terranno anche i cinque referendum sulla giustizia approvati dalla Consulta, i cui quesiti riguardano:
- riforma del Csm
- equa valutazione dei magistrati
- separazione delle carriere dei magistrati
- custodia cautelare
- abolizione della legge Severino
In vista dell'election day, il Comune di Bergamo ha annunciato che i cittadini iscritti all'albo per la funzione di scrutatore di seggio elettorale possono manifestare, attraverso apposito modulo telematico, la propria disponibilità a essere nominati per svolgere il servizio proprio al prossimo referendum del 12 giugno. Il modulo lo si trova QUI. È possibile manifestare la propria disponibilità fino al 16 maggio.
Il 20 maggio, poi, si riunirà la commissione elettorale per la nomina degli scrutatori e sarà data priorità di nomina ai soggetti che hanno dichiarato la propria disponibilità. In occasione del referendum abrogativo popolare saranno nominati 315 scrutatori per i seggi ordinari e 14 scrutatori per seggi speciali.
I nominati per i seggi ordinari dovranno presenziare alle operazioni preliminari previste per le 16 di sabato 11 giugno, consistenti nella verifica del materiale elettorale consegnato e conseguenti attività di vidimazione delle schede di votazione.
Le operazioni di voto si svolgeranno poi domenica 12 giugno, dalle ore 7 alle ore 23. Gli scrutini avranno inizio subito dopo la chiusura della votazione e l'accertamento del numero dei votanti e termineranno presumibilmente nella notte tra la domenica 12 e lunedì 13 giugno. Il compenso spettante agli scrutatori è di 192 euro per i seggi ordinari e di 53 euro per i seggi speciali (impegno orario limitato alla domenica ed esclusivamente per raccogliere il voto dei degenti).