L'incendio

Gli sfollati di via Moroni adesso sono 50. Il Comune dà vita a un centro operativo

Attivati i Servizi sociali e assunte guardie giurate contro gli sciacalli. La Croce rossa ha aperto una raccolta fondi

Gli sfollati di via Moroni adesso sono 50. Il Comune dà vita a un centro operativo
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Il numero di sfollati dopo l'incendio della palazzina in via Moroni è arrivato a cinquanta: il Comune, data la situazione, si è attivato per trovare degli alloggi temporanei alle persone i cui appartamenti sono stati dichiarati inagibili.

Ancora ignote le cause che hanno generato le prime fiamme a un appartamento al terzo piano dell'edificio, che si sono poi propagate anche agli altri locali con i Vigili del fuoco al lavoro per spegnere il rogo, che ieri stava per ripartire da un focolaio in quel che resta del tetto. Nel frattempo, sono anche diverse le campagne di solidarietà avviate per dare un sostegno a chi ha perso quasi tutto dopo l'accaduto.

Sfollati ospitati in ostello

I cittadini rimasti senza una casa, come riportato da L'Eco di Bergamo, verranno quindi ospitati a spese di Palazzo Frizzoni al Central Hostel Bergamo. Per il momento sono trentatré quelli che si trovano in questa struttura, mentre gli altri sono invece a casa di parenti o amici, oppure stanno rientrando dalle vacanze dopo aver appreso quanto è successo. Giovedì si è riunito un tavolo tecnico del Comune, al quale hanno preso parte l'assessore alle Politiche sociali Marcella Messina, il vicesindaco Sergio Gandi e la Polizia locale, per capire come seguire al meglio i soggetti coinvolti nell'emergenza.

Nella giornata di oggi (venerdì 25 agosto), invece, i residenti coinvolti nel rogo hanno partecipato a una riunione, sempre in municipio, per un aggiornamento sulla situazione. Sembra che i tempi per ottenere l'agibilità degli appartamenti saranno lunghi, soprattutto per i civici dal 20 al 24, che sono sati i più colpiti dal disastro. Alcuni degli sfollati avrebbero chiesto la disponibilità di case del Comune, così come un servizio di controllo per evitare atti di sciacallaggio.

I servizi attivati dal Comune

Si è quindi istituito un centro operativo comunale, che fa capo alla Polizia locale e alla Protezione civile e a cui partecipano gli Uffici del Comune, i Vigili del fuoco e la Questura. Si è attivato un numero per le informazioni, il 3296515717, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18, a partire dalla giornata di oggi. Si può in alternativa scrivere una mail all'indirizzo viamoroni@cribergamo.it. Il Centro ha stabilito che per gli inquilini rimasti senza casa l'accoglienza al Central Hostel Bergamo, in via Ghislanzoni, sarà gratuita fino al 30 settembre prossimo.

Si potrà inoltre prendere appuntamento con i Servizi sociali, attraverso Prenota Bergamo, con disponibilità dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12. Il supporto psicologico verrà offerto gratuitamente grazie alla collaborazione con l'Ordine degli psicologi della Lombardia, con accesso sempre attraverso i Servizi sociali. infine, si è attivato un servizio di vigilanza privata per evitare che gli sciacalli portino via oggetti dagli appartamenti di notte.

La Croce Rossa avvia una raccolta fondi

In collaborazione con la Croce Rossa Comitato di Bergamo, è stato inoltre attivato, a partire da oggi, un conto corrente dedicato dove i cittadini potranno offrire un contributo per aiutare gli sfollati.

IBAN Croce Rossa Comitato di Bergamo “un aiuto per via Moroni”

IT95G0538711103000003470918

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