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E' vergognoso, ma credo che indignarsi valga poco. Qui bisogna dercidere - ed i cittadini lo possono fare se si organizzano per dare un calcio al sistema e a chi ci gioca traendone benefici personali - di fare un'operazione chirurgica di smaltellamento. In regione (Lombardia, ma in altre realtà cambia poco) ci sono consiglieri di ogni partito, senza distinzione di destra o sinistra, che trascorrono le loro giornate al bar raccontandosi di come spendono i soldi ricevuti e delle prestazione dell'ultima autovettura acquistata. Non un contatto con il territorio per rendersi conto che mentre loro hanno il culo del burro, molti cittadini il burro, da acquistare in negozio, se lo sognano. Ma, rassegnato, sto ad aspettare un gesto di ritegno che, sono sicuro, non arriverà mai!
Molte società pubbliche altro non sono che " poltronifici" ad uso e vantaggio esclusivo dei politici. Stessa cosa dicasi per talune organizzazioni sovranazionali ( ONU su tutte).
Siamo in Italia ....
....memoria storica recente e soprattutto passata,cari miei; andiamo a scorrere il pedigree di parecchi di questi amministratori e l'origine politica degli stessi...che sorpresine...
Ma cosa dite? Provengono tutti da famiglie per bene e meritevoli, sanno pilotare scelte ed investimenti nella giusta direzione, vedi piano sicurezza aeroporto Orio......
Il trucchetto di quotare in borsa frazioni minime delle società, (mi pare lo fece anche la rai per un prestito obbligazionario) col fine di aggirare la norma sul tetto stipendi, configura sicuramente il reato di falso, poichè il controllo rimane in mano pubblica.
Il solito problema italico, magna magna a più non posso. Qui si va al raddoppio annuale, ed un ente non in grado di arginare il problema, in questo caso regione, va commissariato. Ma forse è come mettere la volpe a guardia del pollaio.
Come siamo messi male sveglia gente sveglia
Questo Gianantonio Arnoldi è colui che governerà la futura autostrada Dalmine/Treviglio (la più corta d'Italia e probabilmente con il pedaggio più alto). C'è davvero ancora qualcuno che pensa che serva a qualcosa?
vanno nel calderone del debito pubblico di questo disgraziato paese che gravera' sulle prossime generazioni.
L’amministratore delegato di una società che nemmeno si capisce a cosa serva prende 240 mila euro pubblici all’anno. Complimenti a chi vota sempre gli stessi in regione!
Le società pubbliche sono tutte un magna-magna con persone inserite ad hoc x farle vivere di rendita