Grand Hotel, prove di rinascita: concluso il restauro del piano rialzato
La struttura sta tornando agli antichi splendori: terminato il primo lotto da 18 milioni. Ma per il completamento e la gestione non ci sono ancora investitori disponibili
L’occhio dell’utente impigrito dalla timeline di Facebook non poteva non illuminarsi di fronte alle foto del maestoso lampadario torna del Grand Hotel di San Pellegrino, postata dal Comune. È infatti terminato il restauro da 18 milioni del piani rialzato della struttura inaugurata nel 1904 e chiusa dal 1978, monumento liberty nazionale.
Fanno bella mostra di sé, nelle immagini, i pavimenti in parquet recuperati, i le decorazioni, la tappezzeria. Si è provveduto anche al consolidamento della struttura e al rifacimento delle cucine. In questi giorni l’impresa sta provvedendo alla rimozione delle impalcature e allo smantellamento del cantiere.
Ora partirà il cantiere per la sistemazione di tutta l’area esterna, dal costo di 700 mila euro. Per il recupero completo dell’albergo servono però 25 milioni e un gestore: mancano sia gli uni che l’altro. Anche l’ultimo bando a febbraio per completare i lavori è andato deserto, ma fine giugno il Comune ci riprova, ora che ci sono a disposizione anche 3 milioni dalla Regione.
Ma cosa si può fare in questo piano rialzato? Ospitava le aste e ora sarà al centro, come minimo, di alcune visite guidate, magari in occasione della Settimana del liberty, in programma a luglio.