Nuovi sacerdoti

Grande partecipazione a Treviolo per dare il benvenuto a don Luca e a don Giuseppe

Festa e chiesa gremita per l’ingresso del nuovo parroco e del vicario di Albegno, Roncola e Treviolo. «Un’unica comunità in cammino»

Grande partecipazione a Treviolo per dare il benvenuto a don Luca e a don Giuseppe

Lo scorso fine settimana, la comunità di Treviolo ha vissuto momenti carichi di emozione per l’arrivo del nuovo parroco don Luca Moro e del vicario don Giuseppe Delprato. I due nuovi sacerdoti sono stati accolti dai fedeli e dalle autorità sabato 11 ottobre alle 17.30 alla rotonda di via Gorizia, dove don Luca è arrivato in bicicletta con un gruppo di fedelissimi di Carobbio degli Angeli e don Giuseppe è arrivato a piedi.

«Eravamo in tantissimi ad accogliergli, c’erano le autorità e sono arrivate anche parecchie persone dalle loro comunità a bordo di tre autobus, oltre a tanta altra gente giunta con i propri mezzi – racconta il consulente pastorale Ivan Foresti -. Su quella rotonda c’è stata l’accoglienza delle tre comunità del paese, lì dove si concentrano le tre strade, a indicare Albegno, Roncola e Treviolo. Poi, in corteo, ci siamo diretti tutti alla chiesa parrocchiale dove il sindaco Pasquale Gandolfi ha fatto un discorso ufficiale d’ingresso».

Dopo la vestizione con i paramenti della messa e l’ingresso in chiesa è cominciata la celebrazione alla presenza del vicario generale monsignor Pelucchi. «La chiesa era gremita, c’era tantissima gente anche sul sagrato dove erano state predisposte delle sedie con i ripetitori, per poter ascoltare la santa messa».

Grande partecipazione a Treviolo

Alla celebrazione, che è culminata con la presentazione delle firme e la consegna delle chiavi a don Luca, erano presenti anche tutti i gruppi parrocchiali. «Una cosa molto bella  è stata la collaborazione dei tre cori, che si sono messi insieme coordinati dal maestro di Treviolo, per allietare la cerimonia e cantare durante questo momento unico e importante. È la prima volta che c’è l’ingresso di un parroco su tre comunità con un vicario, ed è stato preparato tutto con tanta attenzione».

I due sacerdoti col sindaco Pasquale Gandolfi

Foresti racconta che c’è stata una collaborazione enorme da parte di chiunque. «Tutti si sono messi a disposizione, c’è stato un bel momento di comunità e, nonostante ci sia ancora tanto campanilismo, non si sono sentite le differenze di appartenenza a una parrocchia piuttosto che a un’altra, eravamo un tutt’uno». All’accoglienza dei due don c’erano i giovani e gli adolescenti delle tre comunità, oltre ai ragazzi della catechesi con le loro famiglie.

«Al termine della celebrazione (…)

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