Emozione e riconoscenza hanno accompagnato il Consiglio comunale di Grassobbio nel saluto al segretario comunale Leonilde Concilio, che lascia l’incarico dopo quasi sei anni di servizio.
Nella sala consiliare di Palazzo Belli, il secondo punto all’ordine del giorno – relativo alle linee generali per il nuovo regolamento degli uffici e dei servizi – è stato presentato dall’assessore al Personale Giovanni Iudica, che ha illustrato un documento articolato in sei punti fondamentali: «Al fine di garantire un’organizzazione amministrativa chiara e orientata al cittadino, il documento rappresenta un passo importante verso una gestione moderna, trasparente ed efficiente. Tra gli aspetti principali vi è anche la valutazione delle performance a livello meritocratico, con incentivi economici legati ai risultati».
Il capogruppo di minoranza Stefano Nozza ha chiesto se il futuro regolamento dovrà essere approvato dal consiglio comunale o dalla giunta. La risposta è arrivata dalla segretaria Concilio: «Il regolamento è approvato dalla giunta, ma sulla base dei criteri stabiliti dal consiglio». La votazione ha visto la maggioranza favorevole e la minoranza astenuta.
Nel punto successivo è stata ratificata la nomina del nuovo revisore unico dei conti, con il passaggio di consegne tra la dottoressa Michela Botta e la dottoressa Emilia Bagini, che resterà in carica dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2028.
L’assessore al Bilancio Cinzia Testa ha ricordato che, secondo l’articolo 84 del Testo unico degli enti locali, «nei Comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti è previsto un solo revisore. La Prefettura ci ha segnalato tre profili idonei, tutti femminili, e abbiamo scelto la dottoressa Bagini, che ha accettato subito l’incarico».
Il momento più toccante è stato quello del saluto alla segretaria Concilio, che ha spiegato: «Finalmente, dopo sei anni, anche Grassobbio avrà un segretario comunale titolare, in convenzione con Vaprio d’Adda e Albano Sant’Alessandro. Io sono qui dal 7 gennaio 2020 come reggente, perché titolare altrove. La carenza di segretari in Lombardia, e in particolare nella provincia di Bergamo, ci costringe spesso a coprire più sedi. Dopo una lunga ricerca, abbiamo trovato la disponibilità della dottoressa Luisa Borsellino, già contattata dal sindaco. I tempi di insediamento dipendono ora dalla Prefettura di Milano, da cui dipendiamo come albo professionale».
Commosso il saluto del sindaco Manuel Bentoglio: «Da quella famosa telefonata del dicembre 2019 al suo insediamento a gennaio 2020 abbiamo fatto tanti passi insieme (…)