Grazie ad Albastar due voli no-stop ogni settimana da Orio al Serio verso Dakar

Grazie ad Albastar l’aeroporto di Orio al Serio offrirà due collegamenti no-stop settimanali verso Dakar, in Senegal. I passeggieri potranno imbarcarsi a bordo di Boeing 737-800 da 189 posti; i primi collegamenti verranno inaugurati venerdì 13 e lunedì 16 maggio. L’attività di linea proseguirà con voli no-stop in partenza dall’Italia ogni lunedì e mercoledì da giugno e fino al 31 ottobre.

«La riapertura della rotta con Dakar offre un’opportunità di viaggio attesa dalla comunità senegalese, numerosa in provincia di Bergamo e in Lombardia – sottolinea Giacomo Cattaneo, direttore commerciale aviation di Sacbo -. Si tratta di una direttrice molto richiesta, anche per i legami economici e commerciali tra il Nord Italia e il Senegal. Il collegamento diretto con Dakar copre una distanza di circa 4.300 chilometri, un volo che torna a essere quello con il più lungo raggio in partenza dall’aeroporto di Orio al Serio».

I voli di Albastar decollano da Bergamo tutti i lunedì e i mercoledì alle 23.15 e atterrano a Dakar alle 5.10 del mattino seguente. Al contrario, i collegamenti da Dakar sono previsti tutti i martedì e giovedì alle 6.40, con arrivo previsto a Bergamo alle 12.20. I biglietti si possono acquistare sul sito internet di Albastar e nelle agenzie di viaggio tradizionali e online. Per informazioni e prenotazioni, il call center risponde al numero +39095.311503, o via mail all’indirizzo: callcenter@albastar.es.

«È un piacere essere stati designati come vettore aereo affidatario dei diritti di linea verso il Senegal – conclude Giancarlo Celani, chief commercial officer & deputy Ceo di Albastar -. L’aeroporto di Orio al Serio si sta sempre di più contraddistinguendo per l’attenzione al passeggero e per la sua ubicazione strategica, che ci fa sperare in ottimi risultati in termini di traffico. Inoltre, rappresentiamo il primo vettore leisure per l’aeroporto, con 15 destinazioni servite durante la stagione estiva e il nuovo volo di lungo raggio verso Dakar potrà essere precursore di progetti più ampi verso l’area nordoccidentale africana».