Green Pass obbligatorio al lavoro: in Bergamasca 10mila prenotazioni di vaccini in una settimana
Al giorno fa una media di circa 1.500 appuntamenti, il doppio rispetto al ritmo con cui si viaggiava prima dell’annuncio del Governo
Non hanno tardato a farsi vedere le ricadute positive dell’estensione dell’obbligo del Green Pass per accedere a tutti i posti di lavoro. In una settimana in provincia di Bergamo si sono registrate 10 mila prenotazioni.
Al giorno fa una media di circa 1.500 appuntamenti, il doppio rispetto al ritmo con cui si viaggiava prima dell’annuncio del Governo. La prospettiva di essere considerati come “assenti ingiustificati” e di restare fin dal primo giorno di assenza senza stipendio è quindi servita a convincere gli indecisi e chi, finché non ha rischiato sanzioni o provvedimenti, si diceva contrario alla vaccinazione.
Oltre alla vaccinazione per ottenere la certificazione è possibile anche effettuare un tampone. Se il test è di tipo molecolare la validità è di 72 ore, mentre il tampone antigenico rapido è valido per 48 ore. Ma la prospettiva di effettuare un test a pagamento ogni due giorni è, alla lunga, poco praticabile.
Il documento, ad oggi, si genera a partire dal dodicesimo giorno successivo alla vaccinazione, ma si attiva al quindicesimo giorno. Considerando che l’obbligo di esibire il Green Pass al lavoro scatterà formalmente il 15 ottobre, per stare nelle scadenze previste i lavoratori conviene che si vaccinino entro la prossima settimana.