I bus Atb parlano e ti dicono la prossima fermata. È il nuovo sistema di vocalizzazione
Auto-finanziato, è già presente su 56 autobus della flotta e verrà implementato progressivamente sul resto dei mezzi entro fine anno

I bus Atb ora "parlano": a bordo di 56 mezzi della flotta è infatti già disponibile il nuovo sistema di vocalizzazione, che annuncia la prossima fermata in doppia lingua (italiano e inglese). Presentato ieri mattina (mercoledì 18 settembre), ha come obiettivo quello di ottimizzare l'esperienza di viaggio, permettendo di conoscere in tempo reale dove si è diretti.
Oltre all'annuncio vocale, i monitor a bordo del bus ora riporteranno anche il percorso della linea che indica, nelle diverse fasi del tragitto, il nome della fermata precedente, quello della successiva e il capolinea. Completa l'esperienza un altoparlante esterno, che permette di annunciare l'autobus in arrivo alla fermata pronunciando il numero di linea e la destinazione.


L'aiuto dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti
Il nuovo sistema funziona grazie a una tecnologia che permette di seguire costantemente la localizzazione del bus: in caso di modifica temporanea del percorso non annuncerà le fermate previste e si riattiverà in automatico quando il mezzo tornerà sulla propria linea di competenza.
Il nuovo servizio, che è stato avviato in fase di test nel periodo estivo, è stato messo a punto e perfezionato grazie alla collaborazione con l'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti della sezione di Bergamo, che si sono resi disponibili a testare l'efficacia della vocalizzazione.
Entro fine anno su tutti i bus Atb
Totalmente auto-finanziato da Atb, il sistema è già presente su 56 autobus della flotta e verrà implementato progressivamente sul resto dei mezzi (98) entro fine anno. Tutti i nuovi bus che verranno introdotti nei prossimi anni, inoltre, saranno già attrezzati del sistema di annuncio prossima fermata.
«L’introduzione della vocalizzazione in fermata crediamo possa davvero essere un supporto di grande efficacia per persone con disabilità che possono ascoltare o leggere l’annuncio della fermata e della destinazione dell’autobus ma anche per i turisti che non conoscono la nostra città, senza dimenticarsi di coloro che utilizzano l’autobus quotidianamente»