Commenti su: I dubbi del Comitato di Redona sul semaforo verde fisso alla Martinella: «Ci penalizza»

eugenio rizzoli

Insomma, per agevolare chi viene dai comuni seriani, si potrebbero penalizzare invece i residenti della Martinella, che rischiano di fare il giro dell'oca per attraversare la via da est a ovest: I RESIDENTI DELLA MARTINELLA contro L'INTERA VALLE SERIANA !!!!

Beppe

Un quartiere che protesta, esticazzi? Le esigenze dei molti contano più di quelle dei pochi.

Giuseppe Francesco

Come mi sento privilegiato ad avere a disposizione 20 cm di strada tra auto e marciapiede per pedalare in sicurezza. Ogni tanto bisogna rifilare una pedata all'auto per evitare che ti schiacci in quei 20 cm, ma è privilegio a cui non posso rinunziare. A costo della vita. Come fanno le auto ad occupare soltanto il 95% della carreggiata per portare 2 persone? Dovrebbero ribellarsi e invadere il restante 5%.

Giorgio

Sono veramente stupito di come il bergamasco continui a pensare in piccolo ( sottopasso pedonale, sovrappasso pedonale , più giù , no più su ecc. ecc). Basterebbe abbassare la provinciale della val seriana, come è stato fatto a Valtesse per consentire il passaggio del trenino per Zogno , ed ecco che tutte le lamentele dei comitati e dei comuni svaniscono come neve al sole.

Franceppe Giusesco

Maledetti ciclisti avete rovinato l'automobile con le vostre pretese di non essere ammazzati da gente che guarda il telefono

Diego

Io la faccio tutti i giorni e quando c è stata la sperimentazione era molto meglio.

sandro

Il comitato di redona logicamente è contrario al verde fisso all incrocio, ma dall' altra parte ci sono 45 mila veicoli che vengono stoppati per dare passo ad alcune decine. Stessa situazione a colzate, dove il provinciale è ostaggio di un accesso privato, con 2 rotatorie a 500 mt.

Silvia

Un sovrappasso in zona bonaldi? Noi residenti di via dei bersaglieri sono almeno 40 anni che lo attendiamo

Valentina

Almeno riaprire il tratto di via Bianzana che da Bergamo consente l' accesso al Rondo' senza fare il giro del cimitero che è sempre incasinato. Dato che si toglie l' accesso al provinciale da Via Martinella in direzione Valli.

Francesco Giuseppe

Se pou alle rotonde si aggiungono i semafori pedonali, sempre rossi (via Carducci, Valtesse per esempio, o tanti altri in tutta la provincia), la rotonda serve solo a chi la costruisce, che la stessa si aggiunge ai semafori, complicando la circolazione ancora di più.

Francesco Giuseppe

Lo avevo già scritto al momento della geniale "sperimentazione" utile solo al sindaco di Gorle, sodale politico di quello di Bergamo, che avrebbe penalizzato il traffico che da Redona si deve dirigere in valle Seriana e verso la Martinella. Poi il fatto che si vogliano privilegiare ciclisti e pedoni con un semaforo pedonale a chiamata, significherebbe eliminare i vasntaggi del verde continuo, che così non sarebbe, ma interrotto continuamente da ogni bici, pedone o monopattino che non vuole passare da altre strade, ma che esige di attraversare, mentre gli altri veicoli dovrebbero percorrere 2 km in più per andare in val Seriana, in via Martinella o per il percorso inverso, intasando ancora di più il rondò delle valli e l'uscita dalla valle Brembana.

Riccardo

Un semaforo genera più congestione rispetto a una rotonda. Il traffico spostato al Rondò delle Valli è quindi meno impattante che l'incrocio. Sono d'accordo sul verde perenne dell'incrocio, sostenuto dai dati raccolti nella sperimentazione. Le auto sulla Martinella allungano di poco la strada, mentre per i pedoni e ciclisti sarebbe indicato un sovrappassaggio (e non un sottopassaggio).