Non solo via San Bernardino

I giovani di Forza Italia criticano i cantieri a Bergamo: «Misure compensative per residenti, commercianti e studenti»

Ragazze e ragazzi del partito denunciano l'assenza di supporto per i cittadini. Chiesta la riduzione delle imposte locali per gli esercenti colpiti

I giovani di Forza Italia criticano i cantieri a Bergamo: «Misure compensative per residenti, commercianti e studenti»

I cantieri aperti simultaneamente in via San Bernardino e via dei Caniana a Bergamo stanno creando gravi disagi ai residenti e alle attività commerciali del quartiere. Per questo Forza Italia Giovani, attraverso una nota stampa, accusa l’amministrazione comunale di scarsa pianificazione e di assenza di misure compensative per le fasce più vulnerabili della popolazione.

La chiusura del sottopasso di via San Bernardino, che si protrarrà per almeno dieci mesi, rappresenta il nodo principale della controversia. Le attività commerciali della zona, secondo i giovani azzurri, non sarebbero state adeguatamente informate dal Comune e registrano già cali significativi di clientela. Gli anziani del quartiere si trovano privati dell’accesso rapido ai servizi essenziali come farmacia, supermercato ed edicola.

Giulia Ceci, consigliera comunale di Forza italia

«Alla chiusura del sottopasso si aggiungono ulteriori criticità: la rotonda nelle immediate vicinanze, ancora non ultimata, e i lavori in via dei Caniana, che hanno eliminato numerosi parcheggi lungo la strada – ha dichiarato Giulia Ceci, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale -. Ritengo necessario che la giunta affronti con urgenza questa situazione, garantendo soluzioni concrete e rapide a beneficio della comunità».

Il problema della mobilità assume dimensioni particolarmente critiche per i residenti che hanno il box auto oltre il sottopasso. Se prima impiegavano due minuti per raggiungerlo, ora ne servono venti. Una situazione che si aggrava con l’inizio dell’anno scolastico, periodo in cui il traffico è naturalmente più intenso.

Martina Locati, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Bergamo, ha sottolineato il malcontento generale: «Riconosciamo che questo tipo di interventi andranno a migliorare le infrastrutture del territorio, ma le tempistiche potevano essere gestite meglio evitando di ritrovarci nella situazione di oggi con quattro cantieri iniziati in contemporaneo». Il settore commerciale appare quello più colpito dalla situazione. «Ho percepito un grande sconforto soprattutto tra i commercianti – ha aggiunto Locati -, infatti, chiediamo almeno un intervento tempestivo volto almeno a ridurre temporaneamente le imposte locali per gli esercenti».

Secondo Forza Italia Giovani, la questione solleva interrogativi più ampi sulla programmazione urbana e sulla necessità di bilanciare gli interventi infrastrutturali con le esigenze quotidiane dei cittadini. L’amministrazione comunale dovrebbe valutare se introdurre misure di sostegno economico per mitigare l’impatto dei lavori in corso. I prossimi sviluppi dipenderanno dalla risposta del Comune alle richieste avanzate dagli azzurri, in particolare sulla riduzione temporanea delle imposte locali e sull’adozione di soluzioni alternative per alleviare i disagi alla circolazione.