Passo verso i finanziamenti

I progetti bergamaschi di raccolta differenziata in graduatoria per il finanziamento del Pnrr

Ci sono tutte, dalla piattaforma ecologica ai 130 cestini "intelligenti". Ma l'ok definitivo lo si avrà solo fra qualche settimana

I progetti bergamaschi di raccolta differenziata in graduatoria per il finanziamento del Pnrr
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Ci sono tutte, dalla piattaforma ecologica ai 130 cestini "intelligenti", i progetti che il Comune di Bergamo ha presentato insieme ad Aprica nell'ambito di un bando sostenuto dal Ministero dell'Ambiente con i fondi del Pnrr.

Nella graduatoria provvisoria, che comprende circa tremila progetti da tutta Italia, di quelli bergamaschi non ne manca nemmeno uno: sono tutti potenzialmente ammessi e meritevoli di circa quattro milioni di contributo statale, pari a due terzi del valore totale delle opere (che ammonta a sei milioni di euro). La certezza la si avrà, tuttavia, solo fra qualche settimana quando a metà febbraio verrà pubblicata la graduatoria definitiva.

I cinque progetti presentati da Comune e Aprica

Sono cinque in totale i progetti di sviluppo innovativo legati alla raccolta differenziata candidati dal Comune al bando del Pnrr. La prima - e più importante - è la nuova piattaforma ecologica che l'Amministrazione vorrebbe creare a sud-ovest della città, su un'area di tremila metri quadrati, con l'obiettivo di potenziare il centro di raccolta già presente in via Goltara che già conta una media di 85 mila accessi annui.

Poi c'è il "Centro del riuso", finalizzato a promuovere il riutilizzo di prodotti che non sono ancora a fine vita, ma di cui il proprietario intende disfarsi. Un'area di milla metri quadrati adiacente al nuovo centro di raccolta, dove si potranno consegnare oggetti e beni che potranno essere ritirati da altri utenti. Il Centro sarà completamente informatizzato: ogni bene sarà catalogato da un codice a barre al momento della consegna, con una app si potrà anche prenotarne il ritiro.

Il terzo progetto prevede la realizzazione di quindici contenitori interrati, che possono essere raggruppati in isole ecologiche intelligenti e dotati di torrette sporgenti per il conferimento dei rifiuti. Una soluzione integrativa al sistema di raccolta "porta a porta", rivolto a determinate aree della città.

Penultima progettualità riguarda l'installazione di 130 cestini "compattanti intelligenti" per migliorare la raccolta differenziata della carta e della plastica e per ridurre fino a cinque volte il volume dei rifiuti. Saranno posizionati in luoghi strategici della città, tra cui le aree monumentali, il centro storico, i principali poli commerciali e turistici e i parchi cittadini.

Infine ci sono le cinquanta isole ecologiche per la raccolta RAEE-R4, il cui scopo è - appunto - quello di intercettare i rifiuti differenziati di RAEE nella tipologia R4, ovvero piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo, creando delle isole di prossimità per avvicinarsi ai cittadini nei luoghi a loro più abituali, così come già avviene per gli oli alimentari.

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