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Non serve a nulla il mio parere perché avrei fatto un progetto sotterraneo, tipo Lecco! Ma i giganti cervellotici, tronfino le carreggiate, aggiungono ciclabili! Per L amor di Dio ma dove sono andati a pigliare ste idee???!!!
I cittadini di Bergamo sono stanchi di avere una giunta comunale che spreca soldi pubblici per realizzare inutili ed insensati progetti. Ricordiamoci alle prossime elezioni comunali.
Secondo me bisogna anche prendere in considerazione lo spostamento della fermata ATB appena prima della seconda rotonda (venendo da Bergamo) che blocca tutta la colonna e un sistema innovativo per modificare la direzione del traffico sulla corsia centrale fra mattina e sera (quello che facevano i buoni e vecchi birilli)
Io penso che sia possibile fare degli errori ma bisognerebbe avere l'umiltà di ammetterli e risolverli. E la gente dovrebbe capire che sulla strada l'educazione è fondamentale, mettere le frecce o passare in ordine alternato uno a destra poi uno a sinistra ecc., risolve gli ingorghi. Invece di arrivare sempre più avanti possibile e lì incastrarsi...
La lettera dell'imprenditore in parole povere dice che non è colpa del Comune se le rotatorie non funzionano nonostante l'eliminazione dei semafori. viene da chiedersi a cosa è servito spendere tanti soldi per realizzare un'opera che non ha portato dei benefici. Poi entra in altri argomenti che non centrano niente con le rotatorie di Pontesecco. Oggi con le varie tecnologie e simulazioni si possono avere anticipatamente dei dati quasi certi che può dare la costruzione di un'opera pubblica. Probabilmente il Comune ha sbagliato valutazioni facendo dei calcoli sbagliati. Non si possono dare colpe alle vecchie strade provenienti dalla Valle Brembana. quelle erano e quelle sono. Dovevano essere prese in considerazione prima di iniziare il progetto, non ad opera compiuta.
Penso che per risolvere questo problema è inutile girare attorno a fazzoletti di terreni per ricavare snodi come la Villa d’Alme-Dalmine. Progettata negli anni sessanta è arrivata quando era superata e ora tutto s’inchioda davanti ad un Arlecchino che sintetizza l’escursus di quest’opera. Soluzione? Penso ad un tracciato in sotterrano che prenda l’avvio alla Ramera o, ancor più in su, verso Alme. Il tunnel può attraversare la collina di Bergamo, avere uscite dopo la Funicolare o verso il piazzale della stazione continuando poi e raccordandosi alla circonvallazione. Cosa? Sono matto? Si certo un po’ per essere totalmente innovativo, ma le rocce sono marnose e facili da perforare! L’ambiente, la contaminazione dell’aria? Pensate alla povera gente in coda: ore sprecate, tensioni nervose, consumo di carburante, polveri sottili, rumore…. E pensare che c’era pure una ferrovia a trazione elettrica la cui energia era prodotta da una centrale idroelettrica alimentata dal Brembo. Troppo fantasiosa la mia idea? Proponetela alla gente e se ci sarà un appalto non affidatelo a ditte scalcinate come è accaduto per la galleria di monte Negrone che allaccia alla Valseriana. Buona sera
Tutto vero, ma va anche detto che in Comune a Bergamo avevano fatto delle promesse su questi lavori che non sono state mantenute sul calo di traffico. Hanno sparato numeri e ora pretendono applausi. Un buon tacer non fu mai detto, se parli e prometti poi è normale la gente chieda conto
Si certo, non è tutta colpa del comune di Bergamo, lo è sicuramente anche dei comuni di Ponteranica, Sorisole, Almè e Villa d'Almè che negli anni non hanno fatto nulla per la strada della valle Brembana e della relativa popolazione. Infatti oggi il primo imbuto è a Villa d'Almè, sia verso Bergamo che verso Dalmine. Il secondo è a Petosino (Sorisole) e Ponteranica con i loro semafori, anche pedonali, rossi ad ogni gatto che passa, che bloccano il traffico in salita ed in discesa, come la costruzione di supermercati a ridosso della provinciale, con il relativo caos. E non sarà con gli ennesimi rondò blocca traffico la soluzione. Ponteranica poi ha utilizzato il vecchi sedime ferroviario per la pista ciclabile impedendone l'utilizzo per il trenino, il quale spostato dalla parte opposta del paese, non sarà utilizzato dagli abitanti di Ponteranica alta, Sorisole, Bruntino, Azzonica, data la totale scomodità nell'accedervi. Ecc. Però esiete un ente che avrebbe dovuto coordinare il tutto, sempre, e non serve la Grande Bergamo Bruniana, di fascista memoria, la Provincia! Dove era e dov'è la Provincia di Bergamo da 15 anni? Solo chiacchiere da via Tasso. Avrebbe dovuto lei prendere in mano la situazione ed evitare le fesserie egoistiche dei comuni che non vedono più in là del loro naso, lavorando per favorire TUTTA la valle, oggi bloccata dalle piccole ripicche (vedi sottopasso di Petosino nel mezzo deli lavori di Valtesse o evitare la pista ciclabile di Ponteranica). Ripeto, dov'è e dove era la Provincia di Gandolfi e Rossi?