I vaccini, la ripartenza, le nuove grandi opere: gli auguri del sindaco Gori ai bergamaschi
Giorgio Gori ha tracciato un bilancio dei traguardi raggiunti da Bergamo negli ultimi dodici mesi, con l'auspicio che se ne possano raggiungere altrettanti l'anno prossimo
A Bergamo il 95 per cento della gente ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino, mentre l’87 per cento dei cittadini ne ha ricevute almeno due. «Ora dobbiamo tornare a proteggerci aderendo in massa alla terza dose», sottolinea il sindaco Giorgio Gori in un video in cui traccia un bilancio del 2021. Un anno definito «lungo, intenso e per molti aspetti positivo, non confrontabile minimamente con quello terribile del 2020».
Il primo cittadino ha ribadito l’importanza e gli effetti positivi della campagna massiva di vaccinazione, che ha consentito ai bergamaschi di tornare a vivere una parvenza di normalità, anche se forse un po’ diversa dal passato. «Purtroppo i nostri pensieri, discorsi e comportamenti continuano a essere condizionati dal Covid - aggiunge Gori -. Ciò che maggiormente ci pesa dopo quasi due anni è l’incertezza, il timore che un possibile peggioramento del quadro sanitario possa vanificare li grande sforzo fatto nell’ultimo anno e mezzo per rimetterci in piedi».
Tra i risultati raggiunti da Bergamo negli ultimi dodici mesi, oltre ai dati positivi riguardanti l’export, ai traguardi raggiunti dalle imprese e alla crescita dell’occupazione, vi sono a vittoria del premio europeo del paesaggio, assegnato alla Valle di Astino. Ma Bergamo è anche la prima capitale italiana del volontariato, nel 2022, mentre l’anno successivo la nostra città e Brescia saranno insieme Capitali italiane della Cultura.
«Qualche giorno fa abbiamo scelto il logo, a fine gennaio presenteremo il dossier e nel corso dei prossimi mesi metteremo a punto le tante iniziative che caratterizzeranno questo grande evento – spiega il sindaco -. Sono convinto che la Cultura possa offrire una forte spinta allo sviluppo della città».
Le grandi opere del 2022
L’anno prossimo verrà portata a termine la riqualificazione del centro Piacentiniano, ma proseguiranno anche i cantieri al Gewiss Stadium e quello per la costruzione dell’area destinata allo sport e allo spettacolo al Chorus Life. «Partiranno i lavori per sistemare il rondò della A4 - dice Giorgio Gori -, per fare una nuova rotatoria all’incrocio tra via Autostrada e via Carnovali, per completare il parcheggio di via Fara e per realizzare un sovrappasso verso la Val Seriana al rondò delle Valli».
Palazzo Frizzoni incrementerà anche la rete del teleriscaldamento, quella dei percorsi ciclabili, avvierà l’ampliamento del parco della Malpensata e insieme all’Università aprirà il cantiere della Montelungo dove sorgerà uno studentato. Verrà anche completato il nuovo Pgt. «Sarà un anno intenso con qualche disagio probabilmente, visti i tanti cantieri di cui mi scuso sin d’ora - prosegue - ma credo che qualche sacrificio si giustifichi se serve a rendere Bergamo più bella e funzionale».
«La speranza - conclude Giorgio Gori - è che l’incertezza che siamo tornati a respirare in queste ultime settimane a causa del virus possa finire definitivamente alle nostre spalle. Un anno fa non avevamo i vaccini e ammalarsi era un rischio mortale, oggi siamo molto più protetti ma non in modo assoluto».