Scalpore

I veri motivi per cui la superclassica Granfondo non sarà più dedicata a Gimondi

Dopo 24 anni, i vecchi collaboratori di Felice hanno gettato la spugna. L’iniziativa si farà, ma avrà il nome dell’aeroporto di Orio

I veri motivi per cui la superclassica Granfondo non sarà più dedicata a Gimondi
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di Angela Clerici

E adesso? Che ne sarà della nostra Felice Gimondi? La nostra Felice Gimondi perché la Granfondo di ciclismo che percorreva la Bergamasca nella prima o seconda domenica di maggio apparteneva a tutti quelli che si identificano nel grande campione, a tutti quelli che erano orgogliosi di pedalare accanto lui. O nel suo nome, ora che fisicamente Felice non è più con noi. Gimondi è un patrimonio dei bergamaschi perché ne rappresenta lo spirito. Lo abbiamo scritto tante volte. La tenacia, la forza, l’intelligenza. L’umiltà.

Quando Felice Gimondi è morto, il nostro giornale ha subito proposto di fargli un monumento, ma il monumento non è mai stato eretto. Adesso scompare anche la tradizionale Granfondo che lo ricordava e lo onorava, il grande evento che portava a Bergamo quattromila ciclisti, anche tanti stranieri.

La notizia si è sparsa martedì: la Giemme Sport, la società che organizzava la Felice Gimondi, ha fatto un passo indietro. Organizzerà una corsa che ripeterà esattamente le caratteristiche della Gimondi, ma che si chiamerà BGY Airport Granfondo. In pratica sarà la manifestazione ciclistica dell’aeroporto di Orio al Serio, della Sacbo. Ci saranno ancora i tre percorsi mitici, da novanta, centotrenta e centosessanta chilometri. Le salite famose: Selvino, Colle Gallo, Val Taleggio, Costa Imagna. Ma non ci sarà il nome di Felice.

Nel comunicato di martedì 13 dicembre, la Giemme Sport ha scritto: «Superato il lungo stop imposto dal Covid, l’evento si era rimesso in moto, riscuotendo il consueto successo tecnico e di partecipazione, nel maggio scorso. Tuttavia si era avvertito come, dopo la scomparsa del grande campione bergamasco avvenuta nell’agosto 2019, lo spirito che aveva sempre caratterizzato la manifestazione non fosse più lo stesso».

Parole sibilline. Che cosa significano? Perché lo spirito della manifestazione era venuto meno? Chi ha creato difficoltà alla Granfondo del nostro campione? (...)

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