Le analisi

È stato il botulino a uccidere i cigni e i germani del laghetto della Trucca

A favorire la proliferazione del batterio sarebbero stati il caldo e l'acqua stagnante, si ipotizza un sistema di ricambio

È stato il botulino a uccidere i cigni e i germani del laghetto della Trucca
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A uccidere cigni, germani e pesci al Parco della Trucca a Bergamo è stato il botulino: a dirlo sono i risultati delle analisi sui corpi degli animali, effettuati dall'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia-Romagna e dalla polizia provinciale.

Cause il caldo ed il ristagno

Il batterio prolifera dalla putrefazione in natura, ma per diffondersi in modo consistente ha bisogno di temperature sopra i 25 gradi, tessuti in decomposizione, un ambiente povero di ossigeno e scarso ricambio d'acqua. La causa principale del generarsi del botulino nello stagno è stata quindi il caldo eccessivo di questo mese di agosto, ma è evidente che adesso si dovrà contribuire a evitare il ristagno nel bacino.

Un sistema di ricambio

Per questo, i tecnici del Consorzio di bonifica della Media pianura bergamasca hanno introdotto nel laghetto un ricambio d'acqua, ma il Comune sta pensando a introdurre un sistema per la sua circolazione costante e quindi evitare altri fenomeni di questo tipo. Un'ipotesi è la realizzazione di uno zampillo, come nel laghetto vicino.

L'assessore al Verde, Oriana Ruzzini, ha ringraziato i cittadini che hanno segnalato il problema, permettendo alle autorità di intervenire, e ha dichiarato che data la situazione l'attenzione rimarrà comunque alta.

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