Il giallo

Il caso del balconcino crollato a Dalmine: nell'auto colpita c'era una donna

L'assessore Simoncelli aveva affermato che nella vettura travolta non c'era nessuno. Ma dal verbale dei vigili risulta il contrario

Il caso del balconcino crollato a Dalmine: nell'auto colpita c'era una donna
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di Laura Ceresoli

Non ha causato feriti l’improvviso distaccamento di un balconcino della torre Camozzi Suardi, avvenuto lo scorso 30 maggio. Eppure, contrariamente a quanto reso noto in un primo momento dall'amministrazione comunale, pare che a bordo della vettura danneggiata dal crollo ci fosse una persona.

A riaprire la questione ci hanno pensato i gruppi consiliari di centrosinistra che, dopo aver chiesto e ottenuto copia del verbale di accertamento redatto dalla polizia locale, si sono resi conto che la versione dei fatti non combaciava.

Già durante il Consiglio Comunale del 14 giugno, avevamo chiesto chiarimenti alla giunta Bramani sulla caduta del terrazzino e sullo stato di salute dello storico monumento di via Pasubio - spiegano spiegano Pd, Insieme per Dalmine e Nostra Dalmine -. Dall'assessore Sara Simoncelli ci veniva risposto: "Non sono stati sfiorati dei passanti, così mi è stato riferito" confermando di fatto che all'interno dell'auto danneggiata al momento dell'incidente non ci fosse nessuno.

Il balconcino dalla Torre Camozzi prima del crollo

A seguito della nostra richiesta al comando di Polizia locale di Dalmine del verbale di accertamento redatto dagli agenti intervenuti nell'immediatezza del fatto, abbiamo poi appreso che all'interno dell'auto danneggiata c'era una donna residente a San Pellegrino Terme.

Nel verbale si descrivono i danni (...)

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