Il cimitero di Sabbio a Dalmine tra erbacce e rifiuti. Ed è subito polemica
Renato Mora denuncia: «Calcinacci che rischiano di colpire i visitatori». Il Comune replica: «Lavori già avviati»

di Laura Ceresoli
Erba alta che copre le tombe, vialetti sommersi dalle erbacce, muri scrostati e calcinacci caduti con il rischio di colpire i visitatori. È il quadro che il capogruppo del Pd di Dalmine Renato Mora ha tracciato sul cimitero di Sabbio dopo un sopralluogo effettuato in seguito alle segnalazioni di numerosi cittadini.
In una segnalazione, inviata all’ufficio tecnico e all’assessore competente, il consigliere di minoranza ha parlato di «un luogo sacro ridotto in condizioni irrispettose verso i cittadini»: «Quasi la totalità delle tombe solo rese invisibili dall'erba troppo alta e anche i vialetti sono ormai ricoperti dalle erbacce tanto da non essere più distinguibili dal resto. I marciapiedi e le zone pavimentate hanno diverse spaccature dalle quali spuntano ciuffi d'erba, i cesti per l'immondizia sia all'interno che all'esterno sono stracolmi di rifiuti. Sono evidenti gli scrostamenti delle pareti e dei soffitti e, in alcuni punti, si sono staccate ampie porzioni di calcinacci, con il pericolo che possano colpire qualcuno».
«Anche il piazzale esterno si presenta in condizioni critiche, la segnaletica orizzontale del parcheggio risulta praticamente invisibile ed il tipo di sporcizia trovata conferma che il divieto di accesso allo stesso, nelle ore notturne, non viene rispettato».
Alla denuncia è seguita la replica del Comune, a firma del dirigente dei Lavori pubblici Claudio Fadini che ha precisato che la manutenzione del verde era già stata programmata: i lavori sono iniziati il 4 agosto al cimitero principale e dal giorno successivo si sono spostati proprio a Sabbio, con diserbo delle aree interne ed esterne, compreso il viale alberato, il taglio delle siepi su via del cimitero e il raddrizzamento dei cipressi piegati dall’ultima ondata di maltempo.
Pur riconoscendo che le infestanti avevano avuto una crescita eccessiva, il Comune ha assicurato che verrà valutata la possibilità di ravvicinare gli sfalci, così da evitare il ripetersi di simili situazioni (...)