C’è una risposta da Palafrizzoni all’interrogazione del consigliere Alberto Ribolla (Lega) sulla possibilità di creare una nuova ciclopedonale tra via Crocefisso, via del Riolo e via Zuccala. L’assessore alla Mobilità Marco Berlanda conferma oggi (giovedì 4 dicembre) che l’idea è considerata positivamente dal Comune di Bergamo e che rientra già in alcune valutazioni tecniche collegate ai lavori della linea T2.
«C’è già un sentiero usato dai cittadini»
Ribolla, nella sua interrogazione del 21 agosto, aveva fatto notare che in zona Valtesse San Colombano, via del Riolo è stata resa più transitabile per consentire i lavori della T2 e che «con pochi interventi sarebbe possibile rendere percorribile un nuovo tratto di ciclopedonale che da anni viene già utilizzato dai cittadini che hanno segnato un sentiero con l’uso».
Si tratta di un percorso che prende l’avvio da via Crocefisso per proseguire in via del Riolo per poi sbucare in via Zuccala.
Lo scopo dell’interrogazione sarebbe quindi di riuscire a trovare, insieme al Comune, una soluzione per collegare meglio l’area del Parco Goisis con Ponteranica, sfruttando anche la maggiore percorribilità di via del Riolo, già adattata per i lavori della T2.
L’intervento permetterebbe di connettersi facilmente con la vicina Ponteranica con un percorso più allargato che si identifica già, attraverso vie secondarie del quartiere, partendo da zona Monterosso (Parco Goisis).
Il Comune risponde
Nella risposta scritta, l’assessore Berlanda chiarisce che l’ipotesi del collegamento è «pienamente condivisa dall’amministrazione comunale», e che la proposta è stata «già oggetto di valutazioni e analisi di fattibilità» nell’ambito della progettazione della nuova tramvia T2 e della ciclabile connessa.
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Durante i sopralluoghi è emerso che il tratto è già parzialmente utilizzato come percorso informale: «frutto di un utilizzo spontaneo da parte dei cittadini».
Tuttavia, una parte passa su terreni privati: «richiede approfondimenti di natura patrimoniale», scrive l’assessore, spiegando che il Comune si impegna a completarli nei prossimi mesi.