Il Comune risponde ai dubbi sui lavori all'ex Molini Moretti: «Va tenuto conto che è un'area privata»
La consigliera di minoranza Laganà aveva criticato il fermo dei lavori, ma l'amministratore spiega che tutto sta procedendo
Sull'area conosciuta come ex Molini Moretti, nel quartiere Colognola di Bergamo, l'interruzione del secondo lotto di lavori sul posto ha lasciato aperto «una vera voragine».
Questa è l'espressione utilizzata da Cristina Laganà, consigliera di minoranza di Fratelli d'Italia, nella sua interrogazione rivolta all'amministrazione per chiedere se sia a conoscenza «dell'esistenza di questo cantiere abbandonato, perfino più a lungo rispetto a quello della Montelungo», nonché per proporre la creazione di un'area verde da destinare allo sport, a laboratori didattici se non alla costruzione di un impianto sportivo indoor.
Secondo l'amministrazione, però, le cose starebbero diversamente.
La ricostruzione dei fatti
Laganà, nella sua interrogazione che parte dal 2008, aveva ricostruito le vicende relative a questi terreni. Nella risposta, però, l'assessore Francesco Valesini sottolinea subito: «L'area interessata è di proprietà privata. La ricostruzione riportata nell'interpellanza sembra del tutto ignorare o quanto meno fortemente relativizzare l'importanza di questa condizione e le relative responsabilità del soggetto attuatore».
Completa poi la ricostruzione della vicenda: «La convenzione come ricordato è stata sottoscritta nel 2008 dalla Giunta Bruni, ma nel 2013, la Giunta Tentorio, ha proceduto ad un'ulteriore modifica d'intesa con il soggetto attuatore portando ad una riduzione dell'edificabilità originariamente riconosciuta di 430 mq su un totale di quindicimila mq. A seguito di una serie di proroghe di legge intervenute in questi anni alle quali gli enti locali si sono dovuti obbligatoriamente adeguare, il termine di scadenza della stessa convenzione è stato fissato per il 21 maggio 2026 ed il rilascio dei conseguenti permessi di costruire per il 21 maggio 2029».
Più di cento alloggi in housing
Aggiunge poi sulle promesse fatte da lui e dall'allora sindaco Giorgio Gori e richiamate d Laganà: «Non solo si sono confermate ma si sono ulteriormente rafforzate in questi ultimi anni. Ai 59 alloggi richiamati nel comunicato del 2019 se ne sono infatti aggiunti altri cinquanta sempre in housing sociale nel 2023. Ad oggi, di questi 109, solo quattro non sono locati. Anche per quanto riguarda le opere di urbanizzazione richiamate nello stesso comunicato, non solo si è concluso il cavalcavia all'altezza della rotatoria di Colognola, ma se ne è aggiunto un altro con l'inaugurazione di Parco Ovest avvenuta a maggio 2024».
Sul secondo lotto specifica che «Il compimento del Lotto 2 sottostà ai tempi già richiamati. A garanzia della realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria a completamento del Lotto 2 è tuttora in essere la fidejussione assicurativa a favore del Comune di Bergamo rilasciata da Reale Mutua n° di polizza 2018/50/2477408 e successive variazioni».