Il divieto regionale di esporre le salme in chiesa fa discutere San Pellegrino Terme
L'Amministrazione ha ricevuto una diffida per mancato rispetto delle norme. I cittadini non ci stanno: «Che fastidio può dare un defunto?»

L'amministrazione comunale di San Pellegrino Terme è stata diffidata da altri Comuni, che hanno segnalato come nel paese non vengano rispettati sia il regolamento regionale del 2022 che individua come luoghi idonei per l'osservazione delle salme la casa del defunto, l'obitorio, la casa funeraria o la camera mortuaria, sia la disposizione di Ats che vieta gli edifici di culto come luogo per esporre la salma.
Il perché di questa decisione viene spiegato da Ats di Bergamo in una nota ai Comuni del 2023, riportata dal sito di notizie ValBrembanaWeb, che spiega come l'esposizione debba avvenire in un luogo «in cui osservare la salma per evidenziarne eventuali segni di vita». E questo non si potrebbe invece fare generalmente in un luogo di culto.
L'informativa del comune
Proprio per questo, l'amministrazione ha diffuso un'informativa nella quale spiega la questione e avvisa che, in caso di mancato rispetto del regolamento, si passerà a sanzioni, oltre che allo spostamento della salma. Il documento è stato condiviso anche sulla pagina Facebook dell'amministrazione e qui ha creato non pochi commenti in risposta.
Dissenso diffuso
Molti hanno manifestato il proprio dissenso, ritenendo assurde le regole di Regione e la disposizione di Ats. C'è chi scrive: «A San Pellegrino abbiamo tante chiese e chiesette dove non entra mai nessuno, non vedo che fastidio possa dare un defunto». E chi lancia la proposta: «Il Comune dovrebbe pensare a un obitorio locale per i cittadini residenti».
Credo sia più corretto esporre la salma in forma privata. In chiesa si va per l'ultimo "saluto"
Per non parlare delle lapidi...manco da morto uno può avere scritto quel che vuole. Deve decidere il comune. Comunque tornando al tema bisogna far lavorare le case del commiato, cioè le onoranze funebri. Già c'è chi si ostina a portarli a casa, i propri morti, se poi si comincia ad usare le chiese....
La regione Lombardia non ha qualcosa di più importante da fare:treni ,sanità ,viabilità in val brembana?e no il tempo lo trovano x fare leggi stupide tanto x complicare la vita a chi già subisce un lutto.