Caldo anomalo

Il fiume Serio è in secca, agricoltori preoccupati. Temperature in calo da metà ottobre

Nei campi effettuato uno sfalcio in più rispetto agli altri anni, per il Consorzio di bonifica la falda si ripristinerà tra qualche anno

Il fiume Serio è in secca, agricoltori preoccupati. Temperature in calo da metà ottobre
Pubblicato:
Aggiornato:

Nella Bassa, il fiume Serio è in secca. Nella zona sotto il ponte della Francesca, tra Cologno e Ghisalba, i ciottoli sono all'asciutto, a segnare un periodo d'ottobre con temperature anomale, che in certe aree hanno raggiunto anche i 30-31 gradi. Il periodo delle irrigazioni è passato già da un po', ma molti agricoltori stanno effettuando un altro sfalcio d'erba, quando gli altri anni non ce n'era stato bisogno.

Clima nordafricano

La situazione, come riportato oggi (martedì 10 ottobre) da L'Eco di Bergamo, è dovuta alla persistenza dell'anticiclone subtropicale, che ha portato a un clima simile a quello del Nord Africa, superando con le temperature quelle record dello stesso mese del 2011 in molte città dell'Italia settentrionale, mentre a Bergamo non si sono superati i 30,4 gradi del 2018.

Il problema maggiore è per chi coltiva la terra, dato che in queste settimane in passato si seminavano cereali e foraggi, ma non essendoci le condizioni adatte si rimane in attesa dell'evoluzione degli eventi. Preoccupazione è stata espressa dal vicedirettore di Confagricoltura, Francesco Tassetti, e il presidente di Coldiretti Bergamo, Franco Gatti, sia per lo sfalcio eccezionale che per l'eventuale ripetersi del fenomeno nei prossimi anni, con possibili ripercussioni sul sistema irriguo regionale.

Il sistema irriguo

Il direttore del Consorzio di bonifica della media pianura bergamasca, Mario Reduzzi, pur spiegando che il Serio in secca nella zona della Bassa non sia un evento così eccezionale, ha riconosciuto il caldo fuori stagione di quest'anno. Dopo un periodo abbastanza nella norma tra giugno e luglio, si è passati a un altro di maggiore sofferenza tra agosto e settembre e gradi oltre la media a ottobre. Mese in cui, al momento, la necessità di acqua è legata ai settori orticolo e florovivaistico.

Nel 2023, ha precisato Reduzzi, si è dovuti ricorrere alla falda, che per ritornare quindi ai livelli precedenti al 2022 impiegherà dai tre ai quattro anni. Una soluzione per arginare il fenomeno, come suggerito dal direttore del Consorzio, potrebbe essere la coltura delle marcite. in ogni caso, a breve termine c'è solo da sperare nelle piogge, che però dovrebbero essere misurate, senza bombe d'acqua improvvise che potrebbero causare danni.

Temperature in calo per metà mese

Intanto, sul fronte meteo, le temperature dovrebbero calare in modo progressivo nei prossimi giorni, sebbene rimarranno oltre la media autunnale di circa otto o anche dieci gradi. Nello specifico, qualche pioggia sparsa dovrebbe arrivare da domenica prossima, mentre il clima e le perturbazioni dovrebbero normalizzarsi per la seconda metà di ottobre.

Commenti
Valter

Per forza non c'e' piu' acqua nel Serio, perche' nella bergamasca non c'e' piu' un metro di prato libero ma e' tutto coltivato e se non sbaglio per far crescere il frumento, il grano o qualsiasi verdura o frutto ci vuole sempre l'acqua.

Seguici sui nostri canali