Il freddo è tornato e si possono riaccendere i termosifoni, ma solo a determinate condizioni
L'ordinanza di Palazzo Frizzoni autorizza a riavviare il riscaldamento in questi casi estremi per massimo 7 ore e fino a 19 gradi
Il freddo è tornato con grande sorpresa di tutti, nonostante si sia ormai arrivati quasi a fine aprile. In molti si stanno chiedendo se sia possibile accendere il riscaldamento, in particolare i condomini che si domandano se si possa fare qualcosa contattando l'amministratore, oppure si debba attendere il via libera del Comune tramite un'ordinanza.
Freddo fuori stagione? Si può fare
Quella di Bergamo disponeva l’accensione dei termosifoni dal 25 ottobre fino al 15 aprile di quest'anno, ma stabiliva anche che, in caso di abbassamento delle temperature, è possibile attivare, per un massimo di sette ore al giorno, gli impianti termici. Quindi lo si può fare anche oltre il periodo di accensione previsto, dato che il particolare clima che ne giustifica l’esercizio.
L'ordinanza del Comune
L’ordinanza del 12 ottobre prevedeva la riduzione delle temperature massime a 17 gradi (+/- 2 gradi di tolleranza) per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili; e a 19 gradi (+/- 2 gradi di tolleranza) per tutti gli altri edifici. Posticipava inoltre l’accensione degli impianti di riscaldamento per un massimo di 14 ore al 25 ottobre, sino al 15 aprile 2024. I limiti temporali di esercizio degli impianti termici non si applicano a ospedali, cliniche e case di cura e di ricovero, alle scuole materne, agli asili nido e alle piscine.
Nel documento, inoltre, si ricorda che al di fuori del periodo di accensione consentito i riscaldamenti possono essere attivati, ma esclusivamente in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio e, comunque, per una durata giornaliera non superiore alle sette ore.