Giallo: il nuovo medico di Osio Sopra (quello per cui c'era gente in coda fin dall'alba) si è già dimesso?
Il 6 novembre i cittadini si erano accalcati alla farmacia Bellaviti, oggi il fulmine a ciel sereno su un foglio fuori dall'ambulatorio
Hanno fatto la coda dalle sei e mezza di mattina fuori dalla Farmacia Bellaviti a Osio Sopra per farsi assegnare il medico e pensavano finalmente di poter stare tranquilli. Invece, a dieci giorni da quel lunedì 6 novembre delle code, è arrivato un fulmine a ciel sereno: «Il dottor Mario Turani rassegna le proprie dimissioni in data odierna. Per informazioni rivolgersi alla Asst Ovest o al comune di Osio Sopra».
Il messaggio
È questo il messaggio che i pazienti del medico di base si sono ritrovati fuori dall'ambulatorio di Piazza della Colombera. «Le richieste in corso (ricette ed esami) - continua il messaggio - verranno evase entro lunedì 20 novembre e potranno essere ritirate, unitamente alla documentazione consegnata, presso il Comune di Osio Sopra. Nessuna altra richiesta medica o comunicazione verrà presa in considerazione». Appena la notizia si è diffusa tramite un post sulla pagina Facebook «Gente di Osio Sopra», si è creato il panico. Il biglietto è infatti stato rimosso poco dopo e ora la popolazione si chiede: «Ma è vero o no?».
Un solo medico, anzi "mezzo"
Un esito tragicomico per i tanti, soprattutto anziani, che si erano ritrovati di prima mattina, al freddo, convinti che quel loro sforzo sarebbe stato finalmente l'ultimo dopo un lungo periodo di incertezze. Ora invece i dubbi persistono e la speranze generale è che il dottore resti.
Gli anonimi dirigenti dell'ATS... ancora una volta... la fanno franca!
Sono scandalizzato da questa situazione. Avevamo il dottor Rigamonti , che pur giovane era molto valido , e l'hanno sostituito creando un caos incredibile.Penso agli anziani che non si vedono garantire l'assistenza. Io personalmente sono dovuto ricorrere al pronto soccorso e alla guardia medica.SCANDALOSO !!!
Sono una paziente del suddetto medico e dico che prima di lui bisognerebbe chiedersi chi ha avuto il coraggio di assegnargli la cattedra!!!