Il giallo dell'agenzia viaggi di Seriate: vacanze di clienti pagate ma mai prenotate, impiegata introvabile
La dipendente non si è presentata al lavoro. Il titolare spiazzato tanto quanto gli utenti, rimasti fregati: senza soldi e senza viaggio
«Si informa la clientela che a causa di un danno subìto l’agenzia è costretta momentaneamente a chiudere. Siamo consapevoli che vi sono numerose richieste e domande da parte dei nostri clienti ai quali chiediamo, gentilmente, di inviare una mail al seguente indirizzo: info@arlecchinoviaggi.it».
Questo è il cartello visibile da ieri, lunedì 7 agosto, sulle vetrine dell'agenzia Arlecchino Viaggi di Seriate. Ad appenderlo il titolare, Mario Rossi, dopo una giornata che ha dell'inverosimile: diversi clienti, che dovevano partire con vacanze già pagate, si sono ritrovati con un pugno di mosche in mano. L'impiegata che li ha seguiti, da ben vent'anni parte del team dell'agenzia, non avrebbe infatti prenotato alcun viaggio. E da ieri è irraggiungibile.
Soldi spariti, viaggi non prenotati e disagi
Finora sono quindici i casi "accertati", ma non è escluso che siano di più. I viaggi, già regolarmente pagati, vanno da poche migliaia di euro a decine di migliaia. Tra le persone contattate da L'Eco di Bergamo - che ha riportato la notizia - un cliente che doveva partire per la Romania: 2.200 euro, biglietti aerei mai rilasciati e l'impiegata che, a ogni nuova visita del cliente, lo rassicurava con nuove spiegazioni.
Alla fine lunedì, recatosi per l'ennesima volta in agenzia, ha scoperto che non solo l'impiegata in questione non c'era, ma nemmeno l'intero viaggio già saldato esisteva. Un'altra famiglia sarebbe dovuta invece partire per gli Stati Uniti con una spesa per circa ventimila euro. I clienti hanno già iniziato a rivolgersi al Comando dei Carabinieri di Seriate, per denunciare il fatto.
Il titolare Rossi ha affermato di aver cercato di mettersi in contatto con l'impiegata, senza successo. Nessuna accusa, solo ricostruire quanto accaduto e fare luce su dei soldi che - a quanto pare - sarebbero spariti dal conto corrente. Ma è certo che anche la Arlecchino Viaggi procederà a denunciare i fatti alle autorità, per poi ragionare sui risarcimenti. Per ora, su consiglio del suo legale, ha appeso il cartello sulle vetrine in Galleria Italia, consapevole che il grave danno è stato subito da entrambe le parti: clienti e agenzia.