il caso

Il medico di base di Spirano lascia l’incarico: lo scandalo dell’ambulatorio usato come casa chiude la vicenda

Un controllo dell'Ats aveva scoperto che il dottore aveva trasformato lo spazio comunale in un mini-alloggio personale

Il medico di base di Spirano lascia l’incarico: lo scandalo dell’ambulatorio usato come casa chiude la vicenda

La notizia che molti ormai davano per imminente è diventata ufficiale: il medico di base Vitangelo Sica, protagonista delle recenti polemiche a Spirano perché accusato di aver trasformato l’ambulatorio comunale in una sorta di mini-appartamento, ha dato le dimissioni.

Lo hanno riportato oggi (mercoledì 19 novembre) i colleghi di Prima Treviglio. L’uscita di scena diventerà effettiva dal primo dicembre, appena quattro mesi dopo il suo arrivo in paese come sostituto della dottoressa Maria Antonietta Metalli.

Ambulatorio e alloggio di fortuna

La storia è esplosa quando un sopralluogo dell’Ats ha confermato i sospetti del Comune: quell’ambulatorio non era solo il luogo di lavoro del medico, ma anche un alloggio improvvisato. Dentro c’era un po’ di tutto: un fornelletto elettrico, una piccola dispensa, stoviglie sparse e qualche elettrodomestico da campeggio.

Una situazione che ha spinto il sindaco a firmare un’ordinanza di sgombero, finita immediatamente al centro del chiacchiericcio locale. E quando l’ordinanza è diventata di dominio pubblico, la tensione è salita alle stelle.

Lo scontro con l’Amministrazione

Secondo quanto filtrato dal Comune, il rapporto tra Sica e l’Amministrazione era già complicato: incomprensioni con i pazienti, difficoltà di comunicazione, qualche tentativo di dialogo finito nel vuoto.

Il dottore, dal canto suo, si è sentito sotto pressione e invaso nei suoi spazi, soprattutto dopo i controlli avvenuti mentre lui non era presente in ambulatorio. Da qui la decisione di mollare l’incarico, formalizzata pochi giorni dopo l’ordinanza.

«Non siamo noi ad assegnare gli ambulatori»

Di fronte alle polemiche, il Comune ha diffuso una nota per precisare il proprio ruolo. L’Amministrazione ha ricordato che i medici di base non dipendono dall’ente locale, ma anzi, sono regolati da procedure sanitarie. «I medici non dipendono dal Comune, che non è tenuto né autorizzato a nominare o assegnare gli ambulatori», ha detto il sindaco di Spirano Yuri Grasselli.

Stesso discorso per gli alloggi pubblici: lì valgono criteri economici e sociali stabiliti da norme regionali. Il sindaco ha fatto sapere che fin dall’inizio si era tentato di instaurare un rapporto collaborativo con il medico, ma ogni tentativo avrebbe trovato scarsa disponibilità dall’altra parte.

Cosa succederà ai pazienti senza medico 

Nell’attesa di un nuovo professionista, l’Asst Bergamo Ovest ha già attivato le prime misure per evitare disservizi. I cittadini potranno rivolgersi agli Ambulatori Medici Temporanei per visite occasionali, prenotabili in vari modi: tramite l’app Elty in autonomia; di persona nei Punti Unici d’Accesso delle Case di Comunità di Martinengo, Ponte San Pietro, Dalmine e Treviglio; oppure telefonicamente allo 0363590947.

L’azienda sanitaria ha inoltre ricordato la presenza degli ambulatori territoriali distribuiti fra Treviglio, Caravaggio, Fara, Brignano, Spirano e Pognano, in attesa che un nuovo medico di base venga inserito nell’ambito.