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Concordo con valter ma purtroppo deve "goderseli " anche chi non li ha mai votati.
Vorrei far notare che il mercato di via Spino e' stato collocato in zona artigianale pre-esistente al mercato e che le aziende di qs zona al lunedi fanno davvero tanta fatica a far arrivare/partire le merci con i camion, a gestire le attivita' lavorative e a ricevere i clienti e fornitori con conseguenti danni economici che tutti trascurano
Originariamente il mercato era allestito al lunedi sul piazzale della Malpensara e al sabato mattina sul piazzale dello stadio in via del Lazzaretto. Avevamo anche il piazzale delle giostre alla Celadina e il centro cittadino era elegante e piacevole per passeggiate lungo il Sentierone. Poi sono arrivati gli "innovatori" concentrando il tutto nel centro cittadino, creando un insostenibile caos e ingestibile condizionamento del traffico. Ora chi li ha rivotati, non si lamenti e se li goda.
Che città di m...., via Spino con il mercato del giargiana, allo stadio hanno prorogato la chiusura del parcheggio a raso per fantomatici lavori finali a quello scempio di impianto. Mercato buttato in via Marzabotto dove non si vive più grazie a comune e alla proprietà dello stadio ,quest'ultima sembra decidere il bello e il cattivo tempo del suolo comunale,alzare la voce consiglierine sindaco ,la città è dei cittadini,non di percassi
Abbattuto il boschetto di via Spino x farci il mercato. Spostato il parcheggio al gasometro x fare il parcheggio. Ora allargano il parco malpensata a favore dei fancazzisti che ne fanno casa loro. Tre spostamenti, spese folli, bosco abbattuto, banchetti in periferia tra i capannoni sotto il sole 8 ore. Un bel lavoro.
Come già scritto qualche giorno fa, il mio parere è che sarebbe opportuno eliminarlo completamente, e se proprio bisogna tenerlo va benissimo lì.
Una delle tante c...e fatte dalla giunta Gori. Ora abbiamo una Giunta peggio della passata ma quando c’è da votare chissà perché questi personaggi vincono
Col senno di poi....
Il mercato è socializzazione indipendentemente dalle razze di appartenenza. Ci sono commercianti sia italiani che stranieri, non indigeni, che sono presenti da alcuni decenni, offrendo i loro articoli di qualità dignitosa ad un prezzo equo. Gli addetti ai lavori dovrebbero vergognarsi per come è stata gestita la divisione del mercato. Una collocazione con i banchi all'aperto esposti a tutte le intemperie... Un mercato al coperto nooo?
Questa amministratore ha fatto diversi errori (mercato, Pontesecco, Acc. Carrara). Chi fa, a volte sbaglia: adesso è il momento di capire come portare avanti azioni correttive: arroccarsi ad oltranza su scelte oggettivamente sbagliate dà spazio all'opposizione (che sta operando in accordo al suo ruolo istituzionale), al contrario di molti commentatori/leoni da tastiera che vivono di pregiudizi.
In nessuna città o paese ho mai visto un mercato collocato in una zona così triste. in ogni parte d'Europa il mercato è in centro città. Io frequento spesso, con mia mamma, quello di Treviglio, sempre affollatissimo , con un'offerta di prodotti completa. Anche in Francia e Germania, dove vado abitualmente, i mercati, sempre ben riforniti di ogni bene, sono in centro città o paese.
Gentilissimo Gianluigi, quando il mercato non è in una landa di capannoni, gli espositori non sono solo cinesi, con merce scadente. È mai stato per esempio sul Sentierone? Io andavo spesso alla Malpensata tanti anni fa, accompagnando mia madre. C’era un rapporto tra venditore e cliente che non esiste in nessun supermercato, a basso prezzo che sia. Quindi la collocazione conta, eccome. E cosa devono fare due consiglieri comunali, se non consigliare di ripensare una boiata? E mi sa che adesso si è svegliato Lei dal suo torpore, perché da tempo si discute di questo argomento. Quindi ben venga una ulteriore sveglia all’Amministrazione, e anche a Gianluigi
Gianluigi, il ruolo (istituzionale!) di chi sta all'opposizione è quello di "disturbare il manovratore" ed è giusto che sia così, ovvero evidenziare tutto ciò che, nelle azioni di chi comanda, crea problemi. Lo fanno regolarmente anche coloro che governano questa città, nelle sedi in cui sono all'opposizione (governo nazionale e regionale). È il gioco delle parti in democrazia. Poi i cittadini decideranno quali questioni sono per loro più importanti, nel momento in cui potranno dire la loro (elezioni).
Sarà un problema di collocazione, ma io credo che la ragione sia anche un'altra. Io ricordo, quelle pochissime volte che sono andato al mercato, quando ancora era al piazzale della Malpensata, per cui molti anni or sono, gli espositori, erano indigeni, del territorio. Ora, credo si contino sulle dita di una mano, gli espositori indigeni. Sono Cinesi, di colore, varie etnie insomma. Per cui credo, che il mercato, in quanto tale, abbia perso la Sua identità. Chi scrive, abita ad Azzano s. Paolo. Il giorno di mercato è il Martedì. C'è un solo banchetto, gestito da cinesi, che vende abbigliamento, gli altri, alimentari, vestiario, scarpe, frutta e verdura ecc. sono tutti indigeni. Ecco perché resiste nel tempo. Se dovesse diventare, solo una vendita di abbigliamento, scarpe ecc. di extracomunitari, credo cesserà di esistere. Ai politicanti, che si sono svegliati solo ora, a distanza di tempo dal loro torpore, e scoprono che il mercato dove è ora non va bene, dico: smettetela di fare campagna elettorale, smettetela di denigrare il lavoro altrui, fate, fate voi!!!!! Ps. Mi piacerebbe sapere, quante volte, la signora Tentorio, e il signor Tremaglia, abbiano messo piede al mercato???????????? Buona giornata
non capisco il senso del mercato considerando che che i super mercati offrono prodotti per tutte le tasche e sono numerosi nei vari quartieri cittadini,oltre ai centri commerciali