Esistono realtà, come in Toscana, dove la popolazione è 1/3 della Valle Brembana eppure sono presenti ferrovie funzionanti.
Noi (40.000 abitanti) non siamo in grado di poter portare una tale alternativa in valle....
Inutile creare una terza alternativa quando le presenti non vengono sistemate...
Vedi i Ponti di Sedrina dove una sera funzionano solo una parte di lampioni e la sera dopo l'altra...oppure mettere delle reti tra Ubiale e Clanezzo.
L'alternativa esiste ed eè il TRAM o TRENO come 70 anni fa....l'aver tolto questo mezzo di trasporto non ha ancora fatto capire nulla a quanto pare.
Commenti su: Il “no” alla Paladina-Sedrina è arrivato fino in Parlamento con Devis Dori: «Si valutino alternative sostenibili»
Giustamente va fatto un esame approfondito sulla situazione ambientale rispettando ciò che è possibile rispettare. Sappiamo che ogni strada è sottrazione di area verde, ma anche chi lavora e produce è degna della stessa attenzione. L'importante è che si trovi una soluzione valida con il minor impatto ambientale, ma che si faccia e in tempi brevi perché chi percorre quella strada tutti i giorni non lo fa per divertimento,ma per lavorare e mantenere il PIL di questo paese a livelli che portano benefici a TUTTI gli italiani. Mi auguro che le idee vengano avanti in fretta seguite da l'intervento economico. Grazie
Chi è il ministro dei trasporti e delle Infrastrutture? Basta rivolgersi a lui, vedrete che con 49 milioni sistema tutto.
In regione c'è la destra da 35 anni, a Roma il ministro delle infrastrutture è leghista e per i soliti la mancata realizzazione è colpa dei verdi. Dei veri politilogi.
La riqualificazione dell' attuale Valbrembo Sedrina è la soluzione più rapida ed economica, si deve sottopassare le rotatorie e possibilmente allargare a quattro corsie. I lavori possono essere fatti a pezzi, i miglioramenti si avranno ad ogni "nodo" sciolto e con fondi nettamente inferiori. Per la variante progettata dalla Provincia solo a totale collaudo si potrà utilizzare la strada. Chi spinge per questo progetto non ha capito che dovrà aspettare 20 anni! Vedi variante di Zogno che era lunga la metà! Inoltre, essendo ad una sola corsia per senso di marcia si creeranno code lunghissime in galleria in corrispondenza degli innesti con le altre grandi arterie. Se è questo che la Val Brembana vuole continui pure ad ascoltare chi vende “sogni", se invece vuole soluzioni razionali e risolutive provi a capire perché i comitati si oppongono ad un progetto nato sbagliato! Ah, sapete anche che il governo ha tagliato i fondi alle infrastrutture, circa 520 milioni?! E che la Curno Valbrembo, ovvero secondo lotto della tangenziale da poco terminata non funziona? Ecc. Ecc.
Le alternative ci sono, sin dagli anni 60, della stessa Provincia. Dove sono finite?
È doveroso cercare una soluzione per risolvere i problemi di viabilità della Val Brembana, ma in tempi ragionevoli, costi sostenibili e senza devastare i territori dei comuni di Valbrembo, Paladina, Sorisole, Petosino, Villa d’Almè e Botta di Sedrina.
La Paladina- Sedrina è un progetto vecchio, che al suo esordio aveva già mostrato evidenti criticità.
Sono passati trent’anni, il traffico è aumentato, ma la variante non è stata minimamente cambiata.
Mi chiedo, visto che la Dalmine-Villa d’Almè è stata costruita già con l’idea del suo raddoppio, a due corsie per marcia ( i terreni sono già di proprietà della provincia) perchè non seguire questa possibilità?
Più economica, meno impattante per il territorio e di una più veloce realizzazione!
Riflettiamoci…per la variante Paladina- Sedrina si calcolano circa 10 anni per la sua entrata in funzione (tempi ipotizzati sulla media di realizzazione di strade della stessa tipologia in Italia)…disposti ad aspettare?
Da anni si sa qual è l'alternativa più economica e sostenibile per tutti, e lo ricorda anche Devis Dori, se leggete bene e se aveste ascoltato la registrazione del convegno del 15 novembre: raddoppio in parte interrato dell'attuale sedime, realizzabile a lotti funzionali, meno impattante, intercetterebbe anchevla Val Imagna, pronto in tempi brevi e non in minimo 10 anni come quello che devasterebbe il Parco ...e soprattutto più economico.... a vantaggio di tutti e non solo per quelli della val Brembana! Evitiamo gli slogan!
@Claudio: Si infatti il progresso lo dobbiamo ai legaioli e a fratelli di taglia.
ma pasa fò
Hey Fra siamo alle solite, parole dette a vanvera e come sempre molto confuso
Dacci tu piuttosto un suggerimento su come agire invece di criticare sempre
ma andate al diavolo, devastate l'ambiente ogni anno ed ogni volta che fate un intervento peggiorate la situazione. incapaci assoluti. Grazie a Devis Dori e atutto il comitato. Il parco dei colli non si tocca.
Il problema è Villa d'Almè poi se cadono massi e non ci sono i soldi per fare i lavori siamo nei pasticci
D'accordo con Francesco Giuseppe.
Se fosse per Verdi Avs e simili saremmo ancora all'età della pietra.
Deputato di AVScontro la valle Brembana. Anti abitanti della valle stessa e della loro economia, industriale, commerciale, turistica.
L'importante è sapere chi vuole il bene della valle e chi è contro, in modo di non votare più lui ed il suo partito. Certo non dice nulla sul rondò df Villa d'Almè ed i blocchi stradali dello stesso comune, nuovo supermercato compreso, chissà perchè?
Ah già, il comune di Villa d'Almè è amministrato dalla sua sinistra, come la Provincia.