Commenti su: Il nuovo Palazzetto a Bergamo slitta alla seconda metà del 2026. I costi? Potrebbero aumentare

Giuseppe Boschini

Dipende.... il Brumana lo hanno rifatto in meno che non si dica.... panem et circenses

Maria Teresa Solivani

L'unica certezza che abbiamo noi cittadini comuni è che ci hanno preso in giro e continueranno a farlo, grazie a tutti coloro che li hanno rieletti! Evidentemente nella precedente Giunta si è voluta gestire l'affare BERGAMO CAPITALE DELLA CULTURA in modo da far muovere l'economia edilizia a braccetto degli amici degli amici, facendo passare come "utili" cose che non lo erano affatto. L'abbattimento del PalaCreberg è l'esempio lampante... la nuova Arena di Chorus Life sarà per tutti? Staremo a vedere...

Sandro

È stato chiuso e demolito il Palaintred, storico e obseleto ma ancora funzionale palazzetto cittadino, che garantiva alle squadre sportive cittadine il suo uso. Era anche stato affermato che sarebbe sorto il nuovo palazzetto nell'area ex Palacreberg nel giro di un anno. Cosa dobbiamo pensare? I tempi per avere il nuovo palazzetto diventeranno da 3 a 4 anni salvo imprevisti che ci sono sempre. Per cui non ci sorprende la notizia, come al solito ci è stata propinata la solita bugia politica

Marcello

Lo sappiamo tutti, anche i profani, che i grandi lavori non rispettano mai i tempi previsti, e accumulano ritardi biblici durante l'avanzamento dei lavori con altrettanto spaventosi aumenti dei costi. Appunto, lo sappiamo noi e allora mi aspetto che lo sappiano molto meglio quelli che lavorano su queste cose, soprattutto i nostri amministratori. La conclusione è che se ne freghino dei guai che provocano e che ci prendano in giro quando fanno comunicazione.

Matteo

E li hanno rieletti trionfalmente! Che ridere! 😂😂😂😂

Battiste

È tutto magna magna...

Beppe

Quanti danni ha fatto alla "sua" Bergamo? TANTI. Speriamo non continui anche in europa.

Marco

L’arena del chorus life andrà poi a sostituire il vecchio palacreberg o sarà altro? Questo non l’ho mai capito…

Claudio

Io penso che fu "cultura del capitale" e non capitale della cultura: è stata un'operazione di abile propaganda. Il vero problema è che li hanno rieletti.

Marino

Come spesso accade, Zaffanella aveva ragione one more time

sandro

Prima costruisco il nuovo, poi abbattono il vecchio. Qui sono talmente intelligenti che hanno fatto il contrario, come costruire una casa dal tetto, bravi.

Stefano

Il Palacreberg è stato abbattuto con una scelta discutibile e con una tempistica sbagliata : avrebbe benissimo continuato ad essere operativo per altri due anni almeno . Invece senza Palacreberg abbiamo perso molte opportunità culturali ….alla faccia della capitale della cultura . E tutto per lasciare spazio ad una struttura privata come Chorus …… Idem per il Palasport ….stesse “scelte “per altri due anni senza palazzetto dello sport . Con la speranza di non portare in Europa questa “eccelsa capacita “ amministrativa….