Il Papa Giovanni è eccellenza nel trattamento del tumore ovarico ed endometriale
Sono 40 gli ospedali scelti e nella Bergamasca solo l'ospedale cittadino, che copre tutte le branche dell’ostetricia, è stato selezionato
Il Papa Giovanni XXIII è un ospedale a misura di donna. Lo dice la mappatura dei "Percorsi di Oncologia ginecologica", realizzata da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere e presentata al Senato della Repubblica oggi, mercoledì 15 marzo. Sono 40 gli ospedali selezionati e solo quello cittadino è stato rientrato nel gruppo d'eccellenza tra i tanti della provincia.
Attenzione a 360 gradi
In quanto centro di terzo livello è in grado di offrire alla paziente le competenze di tutte le branche dell’ostetricia e della ginecologia, dalle patologie, all’ostetricia, fino alla procreazione medicalmente assistita e alla preservazione della fertilità. «I nostri specialisti in team offrono alla donna una presa in carico a 360 gradi – conferma Marco Carnelli, Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia –Da diversi anni è operativo un "tumor board" multidisciplinare che vede coinvolti radiologi, medici nucleari, radioterapisti e anatomopatologi. In sinergia con l’Oncologia Medica sono attivi percorsi ad hoc di sorveglianza per le pazienti portatrici di sindromi di predisposizione genetica».
Personalizzazione e aggiornamento
La personalizzazione nella presa in carico al Papa Giovanni XXIII della paziente affetta da tumore all’ovaio o all’endometrio si basa sia sulla chirurgia di precisione e, se possibile, miniinvasiva, utilizzando quando necessario la piattaforma robotica, sia, sull’accesso a terapie farmacologiche sempre più aggiornate, grazie alla partecipazione a studi clinici. Un altro punto di forza è la medicina di precisione, con la profilazione molecolare oltre che istologica dei tumori dell’ovaio e dell’endometrio. Alle pazienti ad alto rischio eredo-familiare di sviluppare neoplasie viene offerta una consulenza oncogenetica specifica.
Servizio psicologico e supporto alla donna
Non solo, l'attenzione si concentra nel quadro completo della situazione di ogni singola paziente, dato che l'ospedale mette a disposizione un servizio psicologico per malati e familiari. Inoltre, sono presenti servizi di supporto alla donna, con la presenza di mediatori culturali e di associazioni di volontariato.