verde pubblico

Il parchetto tra le vie Ghirardelli e Baioni sembra «una giungla». L'Amministrazione: «proprietà inadempiente»

Il consigliere Ribolla aveva segnalato il problema. L'assessore Marchesi: «sfalcio contro degrado», ma non sarebbe di competenza comunale

Il parchetto tra le vie Ghirardelli e Baioni sembra «una giungla». L'Amministrazione: «proprietà inadempiente»
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Nel parco tra via Ghirardelli e via Baioni l'erba si è fatta alta, tanto che a metà giugno il consigliere della lega Alberto Ribolla aveva posto un'interrogazione all'amministrazione, parlando di un'area diventata «sostanzialmente, una giungla». L'assessore Marzia Marchesi, assessore al Verde pubblico, risponde però precisando che «l'area a giardino con annesso passaggio pedonale non è che la copertura di un complesso interrato di autorimesse di proprietà privata realizzato dalla società "Il gatto '85 Spa"».

Colpa della proprietà privata inadempiente

La conseguenza è quindi che «la manutenzione del suolo sovrastante il complesso ossia dell'area a giardino, del passaggio pedonale e delle altre opere realizzate in copertura – che risultano unicamente asservite ad uso pubblico a favore del Comune di Bergamo – sono di competenza del Condominio in forza dell’atto unilaterale d'obbligo in data 11 ottobre 2006 al n. 12344 stipulato avanti al Notaio Francesco Mannarella. Pertanto, nessun prato a sfalcio ridotto ma unicamente incuria della proprietà privata inadempiente».

Lo sfalcio dell'amministrazione

INT. SCRITTA Baioni 3- N. 0183062 P.G
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INT. SCRITTA Baioni- N. 0183062 P.G
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INT. SCRITTA Ghirardelli-Baionio- N. 0183062 P.G
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INT. SCRITTA via Baioni- N. 0183062 P.G
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L'amministratrice inoltre spiega come il Comune non sia indifferente al problema: «Lo scrivente Assessorato ha disposto uno sfalcio mulching dell'area per ovviare ad una situazione di estremo degrado e garantire la tutela della salute pubblica. Viceversa, laddove perduri l'omissione dei precisi obblighi convenzionali manutentivi a carico della proprietà privata, sarà cura della competente autorità comunale disporre l'esecuzione d'ufficio in danno del Condominio con l'elevazione delle contravvenzioni previste dai vigenti regolamenti comunali».

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