Stazione, per evitare la ressa ai binari basterebbe il cancello su piazzale Marconi
La soluzione avanzata da un lettore dopo un nostro articolo sulla calca per prendere il treno. E i guai non si fermano qui
L'uovo di Colombo. Anche se per ora nessuno lo ha colto. La soluzione alle «spallate a destra e a sinistra» nello stretto passaggio fra il binario 1 e 2 ovest della stazione di Bergamo potrebbe essere un cancello che dà su piazzale Marconi.
Il suggerimento arriva da un anonimo lettore, che ha voluto condividere la propria esperienza dopo il nostro articolo sui due nuovi binari attivati lo scorso 12 febbraio in occasione dei lavori in corso alla stazione di Bergamo.
«Basterebbe sistemare il cancello»
«È vero che il passaggio è piuttosto stretto. Non pare vero che si rischi di cadere sui binari: la recinzione inizia prima da dove il marciapiede si restringe - esordisce così la lettera -. Ma questo secondo problema è meno importante. Importante è la calca di persone».
Il lettore paragona la situazione dei due binari a quando vennero realizzati gli ascensori nel sottopassaggio. «Voglio ricordare le proteste sul caos per assembramento, perché lo spazio veniva ridotto e i treni delle linee da Milano Centrale e Brescia a Bergamo (e viceversa) arrivavano e partivano a pochi minuti di distanza. Oltre a ciò c'erano gli studenti di via Gavazzeni. Dalla calca del sottopasso a quella di oggi, non posso dire che l'attuale sia peggiore. Si poteva fare di meglio? Sì».
Ma si potrebbe anche «ovviare a tutto ciò» con una «semplice modifica, facile facile» spiega. «A lato caseggiato dove ci sono gli uffici Polfer c'è un altro cancello molto ampio che dà anch'esso sul piazzale Marconi nelle vicinanze di via Bonomelli. Basterebbe sistemarlo e utilizzarlo».
«Il personale c'è ma...»
Oltre al problema della calca, non mancano i disagi legati alle indicazioni sul raggiungimento di questi binari. «Trovo scandalosa la segnaletica nell'atrio stazione, dove non vengono segnalati in modo ben visibile i binari 2 ovest e 1 est», segnala.
Quest'ultimo è stato attivato per i treni da e per Brescia, ma per raggiungerlo ci vogliono almeno dieci minuti di camminata, come già segnalato da un altro lettore.
«Tantissime persone dopo aver acquistato il biglietto non sanno dove andare, perché non trovano le indicazioni. La cosa più sconcertante è che Trenord ha predisposto del personale addetto alle informazioni che invece di seguire i passeggeri spesso si assenta dall'atrio e quel poco tempo che sono presenti fanno ben poco per dar loro aiuto. Intervengono solo quando qualche passeggero, dopo lo smarrimento totale, si avvicina per essere informato».
Sono d'accordo per la mancanza di indicazioni, soprattutto per chi non è un viaggiatore abituale è un problema Per il corridoio stretto sarebbe già qualcosa se viaggiatori tenessero tutti la destra, invece vanno un po' a caso