Il patriarca (bergamasco) di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, nominato cardinale
Nato a Cologno al Serio, ha 58 anni. Ventuno i nuovi porporati scelti da Papa Francesco. L'appello del pontefice per la pace in Ucraina e in Terra Santa
«Sono lieto di annunciare che il 30 settembre prossimo terrò un Concistoro per la nomina di nuovi Cardinali. La loro provenienza esprime l'universalità della Chiesa che continua ad annunciare l'amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della terra». Con queste parole Papa Francesco, al termine dell'Angelus di domenica 9 luglio 2023, ha annunciato la nomina di ventun nuovi cardinali. Fra loro anche il bergamasco monsignor Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme dall'ottobre 2020.
Pierbattista Pizzaballa, dell'Ordine dei Frati Minori, è nato a Cologno al Serio il 21 aprile 1965 da Pietro e Maria Maddalena Tadini. Ha vestito l’abito religioso, il 5 settembre 1984 a Ferrara e ha trascorso l’anno di noviziato nel Santuario Francescano di La Verna. A Bologna ha emesso la Professione Solenne il 10 Ottobre 1989 e l'anno dopo, il 15 settembre, è stato ordinato sacerdote in cattedrale, per l’imposizione delle mani del Cardinal Giacomo Biffi. Trascorso un periodo a Roma si è trasferito in Terra Santa, a Gerusalemme, nell’ottobre 1990. Parla italiano, ebraico moderno e inglese. È stato nominato Custode di Terra Santa per la prima volta nel maggio del 2004, per un periodo di sei anni. Nel maggio 2010 è stato riconfermato, dal Ministro Generale dell’Ordine, per un altro mandato di tre anni e, nel giugno 2013, per successivi tre anni.
Il 24 giugno 2016, dopo avere accettato le dimissioni per raggiunti limiti di età del Patriarca Fouad Twal, Papa Francesco lo ha nominato Amministratore Apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme, fino alla nomina di un nuovo Patriarca. Il 15 del mese successivo, Twal gli ha passato i suoi poteri. L’ordinazione episcopale si è svolta nel settembre 2016 a Bergamo. Il 24 ottobre 2020, Papa Francesco lo ha nominato nuovo Patriarca Latino di Gerusalemme.
Monsignor Pizzaballa sarà nominato cardinale il 30 settembre insieme a esponenti della Chiesa di tutto il mondo. Gli altri due italiani sono monsignor Claudio Gugerotti, prefetto delle Chiese orientali e, tra gli ultraottantenni, monsignor Agostino Marchetto, segretario emerito del pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti. Questa mattina, prima di annunciare i nomi dei nuovi cardinali, il Papa aveva invitato a pregare per la martoriata Ucraina, ma anche per la pace in Terra Santa. Dopo gli ultimi fatti di sangue, l'auspicio del pontefice è che Governo di Israele e Autorità palestinese tornino a parlarsi direttamente per intraprendere una reale strada di pace.
L'ultimo cardinale bergamasco era stato monsignor Loris Capovilla, segretario di San Giovanni XXIII, il Papa Buono.
Questo l’elenco completo dei nuovi cardinali: Robert Francis PREVOST, O.S.A., Prefetto del Dicastero per i Vescovi; Claudio GUGEROTTI, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali; Víctor Manuel FERNÁNDEZ, Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede (teologo, già arcivescovo di La Plata); Emil Paul TSCHERRIG, Nunzio Apostolico; Christophe Louis Yves Georges PIERRE, Nunzio Apostolico; Pierbattista PIZZABALLA, Patriarca Latino di Gerusalemme; Stephen BRISLIN, Arcivescovo di Città del Capo (Kaapstad); Ángel Sixto ROSSI, S.J., Arcivescovo di Córdoba; Luis José RUEDA APARICIO, Arcivescovo di Bogotá; Grzegorz RYŚ, Arcivescovo di Łódź; Stephen Ameyu Martin MULLA, Arcivescovo di Juba; José COBO CANO, Arcivescovo di Madrid; Protase RUGAMBWA, Arcivescovo coadiutore di Tabora; Sebastian FRANCIS, Vescovo di Penang; Stephen CHOW SAU-YAN, S.J., Vescovo di Hong Kong; François-Xavier BUSTILLO, Vescovo di Ajaccio; Américo Manuel ALVES AGUIAR, Vescovo ausiliare di Lisbona; Ángel FERNÁNDEZ ARTIME, Rettore maggiore dei Salesiani. A questi si aggiungono altri tre futuri cardinali non elettori, avendo superato gli 80 anni di età, due arcivescovi e un religioso: gostino MARCHETTO, Nunzio Apostolico; Diego Rafael PADRÓN SÁNCHEZ, Arcivescovo emerito di Cumaná; Luis Pascual DRI, confessore nel Santuario di Nostra Signora di Pompei, Buenos Aires.