Il Posto Caldo alla stazione autolinee sarà intitolato a don Fausto Resmini
La giunta ha accolto la proposta di don Dario Aquaroli
È uno dei punti di riferimento per i senzatetto e per le persone che vivono in condizioni di grave marginalità sociale che si fermano in città. Il Posto Caldo, ossia la mensa gestita dal Servizio Esodo del Patronato San Vincenzo, sarà dedicata alla memoria di don Fausto Resmini, morto a causa del Covid il 23 marzo dell’anno scorso.
La notizia è stata diffusa dall’Eco di Bergamo. La giunta di Palazzo Frizzoni ha accolto la proposta di don Dario Acquaroli, nuovo direttore della Comunità don Milani di Sorisole, e intitolerà quindi la struttura a don Fausto, sacerdote che ha voluto fortemente la creazione di questa mensa e che ha fatto della sua vita una missione in favore degli ultimi.
La cerimonia e la posa della targa commemorativa all’interno dei locali della mensa gestita dal Servizio Esodo, con ogni probabilità, avverrà sul finire dell’estate.
Don Fausto però è stato anche, per oltre trent'anni, cappellano del carcere e, per questa ragione e per il ricordo che ha lasciato in via Gleno, il Ministero ha acconsentito il 19 aprile scorso a intitolargli anche la casa circondariale di Bergamo.