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Bel problema
Il problema della carenza di medici a Zanica, l'appello del sindaco Luigi Locatelli
Dopo la cessazione dell’attività della dottoressa Abati, il primo cittadino chiede soluzioni strutturali. Ma non è l'unico in questa situazione
di Laura Ceresoli
Il sindaco di Zanica, Luigi Locatelli, interviene sulla questione della carenza di medici di base nel comune, in seguito alla cessazione dell'attività della dottoressa Elena Maria Abati.
In un suo recente post sui social, il primo cittadino esprime preoccupazione per la situazione e chiede soluzioni strutturali, anziché «tamponi» che rischiano di sovraccaricare ulteriormente i medici già in servizio.
«Qualcuno avrà già avuto modo di leggere il comunicato stampa delle cure primarie di Asst - dichiara Locatelli -. Nel comunicato non viene fatta menzione della decisione di Asst-Bg Ovest di aumentare il numero degli assistiti di alcuni medici che potranno così dare assistenza ai cosiddetti pazienti orfani di un medico. Sono autorizzato dal dottor Cogliati, direttore della Casa di comunità di Dalmine, ad anticipare tale notizia».
Il sindaco, pur comprendendo la necessità di una soluzione immediata, sottolinea come l'aumento degli assistiti per i medici già in servizio non possa essere una risposta definitiva al problema: «Confido che in tempi un poco più lunghi ma non troppo possa essere aperto un bando che possa meglio soddisfare un’esigenza così importante che non a caso si chiama cure primarie. Non è infatti pensabile (...)
