Si prevede un Ferragosto bollente

Il sesso non va in vacanza: +18 per cento di escort al lavoro a luglio (in Bergamasca +26)

Il Covid ha cambiato profondamente le abitudini degli italiani, anche quelle sessuali. L'arrivo dei vaccini ha acceso nuovamente il desiderio di "contatto umano"

Il sesso non va in vacanza: +18 per cento di escort al lavoro a luglio (in Bergamasca +26)
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Il distanziamento sociale e il timore di essere contagiati dal Covid ha cambiato profondamente le abitudini degli italiani, anche quelle sessuali. Ma se durante l’isolamento del primo lockdown, presi dallo sconforto, le persone hanno trascorso molto più tempo sulle chat d’incontri online, ora l’arrivo dei vaccini ha riportato fiducia e voglia di ritrovare "contatti umani". Pure tra i single amanti del sesso a pagamento, che però vogliono che sia sicuro.

In tal senso l’estensione dell’obbligo del Green Pass pare averli rassicurati, tanto che si prospetta un Ferragosto bollente sotto tutti i punti di vista. Certo, il mestiere di escort non è tra le attività incluse di solito negli elenchi governativi, ma il fatto che serva per poter andare in palestra, mangiare al chiuso in un ristorante o sedersi al tavolo di un locale tranquillizza chi si trova davanti un partner che non aveva mai visto di persona fino a quel momento.

A dimostrazione del ritrovato desiderio sessuale degli italiani, c'è una ricerca condotta da Escort Advisor, il primo sito di recensioni di escort in Europa, che evidenza la vivacità di questa estate, caratterizzata da un’esplosione di ricerche dei clienti e da una maggior presenza di donne disponibili agli incontri.

Negli anni precedenti il settore registrava una domanda di clienti nettamente più elevata rispetto all’offerta delle escort disponibili a lavorare, molte delle quali in ferie. A luglio invece, se ne sono pubblicizzate il 18 per cento in più rispetto a giugno. Inoltre, se durante le estati passate le professioniste del sesso preferivano migrare nelle località turistiche in cerca di clienti, quest’anno la tendenza sembra essere diversa, con una presenza maggiore di escort attive diffusa in tutta Italia, non solo nei luoghi di villeggiatura.

A Bergamo +26 per cento di escort attive tra giugno e luglio

In testa alla classifica delle prime 20 provincie italiane nelle quali è cresciuta la presenza di escort è l’Ogliastra, dove tra giugno e luglio è stato registrato un +50 per cento. Chiudono il podio le province di Monza-Brianza (+46 per cento) e di Imperia (+43 per cento). Ad ogni modo, anche la Bergamasca non è stata abbandonata dalle professioniste del piacere in occasione delle vacanze: a giugno erano in 636, il mese scorso sono cresciute a 863, pari a una variazione positiva del 26 per cento.

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Cosa cercano i clienti

Tra i clienti c’è molta sete di informazioni. La tendenza viene confermata dal nuovo record di traffico di Escort Advisor, toccato a luglio: con un +9 per cento rispetto a giugno, il portale ha raggiunto i 3.495.244 utenti unici mensili. Se si confronta questo dato con quello di luglio dell’anno scorso, è cresciuto del 34 per cento. «Con luglio 2021 abbiamo avuto il record di sempre di traffico, quasi 3,5 milioni di utenti unici rilevati da Google Analytics - commenta Mike Morra, fondatore di Escort Advisor. Questo perché le persone in questo momento di incertezza vogliono più informazioni prima di chiamare una escort. Un profilo curato, aggiornato ogni giorno e con recensioni sta avendo più successo di un annuncio pari a quello di un’auto usata. Ciò dimostra anche come il settore sia cambiato con il Covid, ma nello stesso tempo stia tornando ai numeri precedenti alla pandemia e, per certi punti di vista, pure superiori».

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