Il sindaco di Levate rispedisce al mittente le critiche mosse da Il Fatto Quotidiano
In un articolo si racconta di una querela che Sabo aveva sporto nei confronti del primo firmatario delle osservazioni al piano attuativo
di Andrea Carullo
«Smentisco categoricamente ogni accusa nei miei confronti e in quelli della mia amministrazione. Nessun dato concesso! Vorrei ricordare che tutti gli atti assunti in consiglio comunale sono pubblici». Smentisce così le accuse il sindaco di Levate, Maickol Duzioni, in seguito alle polemiche che hanno coinvolto il paese.
Il motivo è legato a un articolo pubblicato Il 9 febbraio dal giornale Il Fatto Quotidiano, che ha raccontato la sfortunata storia di un cittadino levatese che ha dovuto difendersi da una querela ad opera dell’azienda Sa.bo Spa.
Riassumendo in breve la vicenda, tutto risale al 2020 quando la Sa.bo presenta al Comune di Levate un piano attuativo in variante al Pgt (Piano di Governo del Territorio) perché ha l’esigenza di ampliare gli spazi nel suo sito produttivo.
A questo punto, un gruppo di 55 cittadini presenta quattro osservazioni che chiedono, sostanzialmente, di verificare i rischi e di svolgere altre analisi e controlli per verificare la capacità teorica dell’impianto che utilizza materie prime molto infiammabili e cancerogene.
Della questione se ne parla nel consiglio comunale del 13 luglio 2022, dove le osservazioni dei cittadini vengono respinte e il piano viene approvato, in quanto «la produttività dell’azienda non è oggetto di variante e lo stoccaggio delle sostanze è controllata da altri enti pubblici responsabili della tutela della salute dei cittadini, che non fanno capo al Comune».
Il giorno dopo, secondo quanto riportato nell’articolo, l’amministratore delegato di Sa.bo avrebbe querelato per diffamazione il primo firmatario delle osservazioni (...)