Il sit-in di protesta di Valeria davanti al Comune di Gorle contro un sistema kafkiano
L'insegnante e i suoi familiari hanno organizzato una manifestazione pacifica contro l'Ufficio tecnico, al Municipio. «Ho chiesto gli atti ma non me li hanno dati»
«Forse questa non sarà una via d’uscita, ma rialzare la testa e battersi per la legalità e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni ridà dignità alle persone». Ha spiegato così Valeria Milesi, insegnante di Albino, le motivazioni che l'hanno portata ad allestire una protesta, insieme a marito, figli e conoscenti, davanti al Municipio di Gorle, in piazza Papa Giovanni XXIII, nel pomeriggio di giovedì 12 settembre, dove è rimasta dalle 16 alle 19.
Molti si chiederanno come mai Milesi, che non abita nel paese dell'hinterland di Bergamo, abbia da criticare l'operato del Comune: ebbene, tutto ruota attorno a un immobile (l'indirizzo lo omettiamo per motivi di riservatezza, ndr), ereditato sia da lei che dalla sorella e dal fratello.
Con quest’ultimo, al momento, ci sono in ballo delle questioni giudiziarie, perché le due donne ritengono abbia disposto della proprietà senza consultarle ed effettuando dei lavori senza il loro consenso.
Ma non è questo il punto: il problema è che, per provarlo in tribunale, avrebbero avuto bisogno degli atti, che l'Ufficio tecnico del Comune le avrebbe dovuto fornire e al quale avevano chiesto, tra l’altro, un sopralluogo sul posto. I documenti necessari, però, non sarebbero stati dati loro e, fino a qualche giorno fa, nonostante la richiesta fosse stata fatta tre mesi addietro, della possibilità di un controllo non le aveva più fatto sapere niente nessuno.
«Io e mia sorella non abbiamo le chiavi, mentre l'altra parte ha effettuato delle ristrutturazioni e fa abitare l'immobile dal figlio - ha spiegato Milesi -. Sono stati commessi degli illeciti e lo abbiamo denunciato all'Ufficio tecnico di Gorle (...)
Strano.....mi ricordo di Gorle come di un paese dove abitavano i Vips .. vedi quartiere Bajo.... che tempi.... tutto va a rotoli.... si stava mejo quando se stava de mietdas