Il vescovo Beschi sta meglio, ma resta in ospedale per accertamenti

Il vescovo Beschi sta meglio: le sue condizioni di salute, secondo quanto dichiarato dai medici, non sarebbero preoccupanti ed il malessere potrebbe essere riconducibile alla stanchezza. Tuttavia, hanno preferito trattenerlo in ospedale per esami più approfonditi, nonostante non si siano verificati altri episodi con mancamenti.

Sono stati attimi di grande concitazione quelli del tardo pomeriggio di ieri, giovedì 8 dicembre, quando Francesco Beschi, mentre celebrava la messa delle 17 alla Chiesa delle Grazie di Porta Nuova, in occasione della festa dell’Immacolata, ha avuto un malore. Mentre distribuiva l’eucarestia ai fedeli, si è infatti accasciato improvvisamente a terra, pur non perdendo mai conoscenza. Dalle prime informazioni sembrava avesse sbattuto la testa, ma la notizia è stata in seguito smentita.

Nell’immediato è stato soccorso da alcuni dei presenti e in seguito, nel giro di breve tempo, è arrivata l’ambulanza con i sanitari, che lo hanno trasportato al Pronto soccorso del Papa Giovanni. Nel frattempo, la chiesa è stata fatta evacuare e la celebrazione è stata sospesa. Tra i primi ad accertarsi del suo stato di salute il sindaco Giorgio Gori, che ha avuto modo di raggiungerlo al telefono.

La scorsa giornata è stata particolarmente impegnativa per monsignor Beschi: aveva celebrato messa in Santa Maria Maggiore e inaugurato la mostra fotografica della Caritas «Io desidero» nel chiostro di Santa Marta, nella sede principale di Intesa Sanpaolo.