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Il "villaggio sociale" del Sacro Cuore a Bergamo «pronto per fine 2025», nonostante i dubbi

Palafrizzoni ha già pagato più del sessanta per cento del cantiere a Redo, anche se i lavori non sembrano procedere così velocemente...

Il "villaggio sociale" del Sacro Cuore a Bergamo «pronto per fine 2025», nonostante i dubbi
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L'ex complesso delle Figlie del Sacro Cuore di Bergamo, che si trova a lato del viale Giulio Cesare, in via Ghirardelli, appena oltre la Morla, dovrà diventare una Casa di comunità, anzi, un "villaggio sociale". Così era stato stabilito nel marzo 2024 e confermato poi ad aprile 2025.

L'istituto era stato infatti individuato «quale unico immobile segnalato e idoneo» a tale scopo. I lavori sembrano però non essere poi così frenetici, nonostante la conferma che sia la Casa di Comunità, sia l'asilo saranno pronte entro fine 2025. Nel complesso, il "villaggio sociale" comprenderà anche residenze per persone con gravi disabilità e alloggi protetti per anziani o persone con disagio psichico, appartamenti destinati a residenze sociali a prezzi calmierati e spazi comuni e polivalenti.

La vicenda

Per capire però le forze e le questioni in gioco è necessario riavvolgere il nastro, come fatto dal Corriere Bergamo che riporta la notizia. Dopo che nell'istituto del Sacro Cuore, a seguito di anni di indebitamenti, le suore avevano fatto suonare per l'ultima volta la campanella nel 2017, era stata la Srl milanese Redo a rilevarlo. La società è la stessa che realizzerà e gestirà gli studentati alla ex Montelungo e Colleoni.

Rigenerazione e riqualificazione

Redo acquisì quindi i diecimila metri quadrati di area, con il parco da cinquemila e una cubatura per quasi quarantamila metri. Il progetto, molto articolato, prevedeva di essere attuato attraverso il Fondo immobiliare Re-City che nell'agosto 2022 aveva presentato al Comune l'istanza per l’approvazione dei termini e delle condizioni essenziali per l’acquisizione.

Il Comune in campo

Successivamente, nel 2024, è entrato però in campo il Comune, che nel 2021 aveva ottenuto dalla Regione oltre trenta milioni di euro per la strategia Spazi_Are (per interventi in campo sociale) e aveva individuato l'ex Sacro Cuore per farci la Casa di comunità. Il Comune ha quindi acquistato da Redo 2.256 metri quadrati di superficie per farci i servizi di carattere sociale, medico e assistenziale previsti e affiancabili alla presenza di eventuali altri edifici privati.

Costi e pagamenti

Il Corriere Bergamo, che ha analizzato l'andamento dei prezzi di acquisto delle aree da parte del comune, scrive che i costi sarebbero lievitati negli ultimi anni. In particolare, tra una prima perizia del 2023 e una seconda del 2024 (entrambe affidate allo Iuav di Venezia per tramite del professor Ezio Micelli, tra gli autori del nuovo Pgt), il prezzo di acquisto per le casse comunali sarebbe salito da sette milioni e 850 mila euro a nove milioni e 150 mila (+16,56 per cento), a fronte, peraltro, di una diminuzione degli spazi da 2.411 a 2.256 metri quadrati. Alla fine, il costo si sarebbe assestato a otto milioni e duecentomila euro.

Rispetto a questo, il Comune avrebbe già sborsato cinque milioni e mezzo di euro ancora di metterci piede. Intanto, resta da vedere se effettivamente i lavori alla Casa di comunità e all'asilo verranno davvero conclusi prima di fine 2025.