«Illuminiamo Porta San Giacomo con i colori della Bolivia»: la proposta a Palazzo Frizzoni

La proposta per illuminare Porta San Giacomo con i colori della bandiera boliviana in occasione del Bicentenario dell'Indipendenza, che si terrà il 6 agosto, è stata presentata all'Amministrazione comunale. L'iniziativa, promossa dalla consigliera Cristina Laganà (Fratelli d'Italia), punta a celebrare la comunità boliviana, la più numerosa tra quelle straniere presenti a Bergamo e in tutta Italia con oltre tremila residenti.

La richiesta è stata inoltrata all’assessora all'Intercultura e alla pace, Marzia Marchesi, con l'obiettivo di rendere omaggio a una comunità che ha costruito nel tempo un autentico percorso di integrazione. Molti dei suoi membri hanno infatti scelto di radicarsi stabilmente nel territorio bergamasco, ottenendo la cittadinanza italiana e contribuendo attivamente alla vita sociale ed economica della città.

«Non si tratta solo di un gesto simbolico, ma di un’opportunità per valorizzare la presenza positiva e costruttiva dei cittadini boliviani e, più in generale, di tutti gli stranieri che, con onestà, cultura e originalità, arricchiscono la nostra città», si legge nel comunicato ufficiale presentato il 28 luglio.

Tra Bergamo e il Paese sudamericano esistono relazioni storiche e culturali consolidate, rafforzate da decenni di collaborazione tra la Diocesi di Bergamo e quella di Cochabamba. Questi rapporti hanno dato vita a numerosi progetti missionari, educativi e di cooperazione internazionale, che hanno creato legami duraturi tra i due territori.

Il capoluogo orobico non sarebbe il primo a compiere questo gesto: come sottolinea Laganà, Torino ha già annunciato che illuminerà la Mole Antonelliana con i colori rosso, giallo e verde della Bolivia nella stessa data.

La proposta è attualmente al vaglio dell'assessorato competente e della sindaca Elena Carnevali, messa in copia della proposta. L'eventuale accoglimento dell'iniziativa potrebbe aprire la strada a nuove forme di dialogo interculturale e di valorizzazione delle identità che compongono il mosaico sociale bergamasco contemporaneo.