Impianti sportivi di Colognola, il padel toglie spazi ai residenti: l'attacco della Lega
L'allarme dei consiglieri Ribolla e Pecce: «Quartiere ignorato. Grave scollamento tra il territorio e l’Amministrazione comunale»
Colognola rischia di perdere per sempre buona parte degli impianti sportivi che si trovano in piazzale della Scienza, realizzati perché fossero a disposizione dei residenti del quartiere. Nella tensostruttura che ospita la palestra polifunzionale, infatti, dall’anno scorso hanno trovato sede le attività organizzate da Bergamo Scherma e in futuro gli abitanti di Colognola verranno espropriati anche di una porzione all’aperto.
Si tratta del campo di pallavolo e di una modesta area verde ombreggiata, dotata di panchine, frequentata dalle famiglie e utilizzata in estate come spazio aggiuntivo a quelli dell’oratorio durante i Cre.
«In quest'area sarà installata una struttura fissa che accoglierà due campi da padel – denunciano i consiglieri comunali della Lega Alberto Ribolla e Luisa Pecce -, affidati in gestione a un'altra società sportiva esterna al quartiere; si parla di 50 euro all'ora per l'utilizzo di un campo con quattro atleti. Tutto ciò avviene senza il benché minimo coinvolgimento né del quartiere, né della Polisportiva Colognola che ha in gestione l'impianto, né della cosiddetta Rete di quartiere, che anche in questo caso mostra tutta le sue mancanze».
La scelta compiuta da Palazzo Frizzoni preoccupa i leghisti, che di conseguenza vogliono sapere «per quali motivi si è deciso di modificare l'utenza dell'impianto», la cui vocazione diventerà sempre più a misura di città, «togliendo al quartiere un’area fondamentale».
Ma i consiglieri Ribolla e Pecce vogliono anche capire perché il quartiere non sia stato «minimamente coinvolto» in questa decisione e se per la gestione dei campi verrà bandito un avviso pubblico. «Nuovamente si avverte un grave scollamento tra il territorio e l’Amministrazione comunale – concludono i consiglieri del Carroccio -. Un impianto pensato con la nascita della Circoscrizione, per dare una risposta ai bisogni del quartiere, sempre gestito attraverso le società sportive del quartiere promuovendo la nascita di una polisportiva, ora viene trasformato in impianto a valenza cittadina, con attività gestite da società esterne».