Commenti su: «In Brasile rischia la vita»: niente rimpatrio per un trans che vive in Bergamasca

Ron

Che abbiamo uno schifo di legge , da noi la mafia pulisce i soldi e i nostri giudici puliscono i reati commessi da clandestini .

Bruno Valsecchi

Credo non si debbano fare discriminazioni tra trans, gay o etero, se commettono un reato, devono essere richiusi nel proprio paese. Questa persona sapeva benissimo cosa rischiava nel suo paese nel fare una rapina.

Francesco Giuseppe

Cose da pazzi solo italiane!!! Un rapinatore non può essere rimpatriato perchè trans e rischia? Ridicolo. I soliti magistrati contro gli italiani onesti e favore dei criminali, specie se stranieri. Poi i magistrati non fanno politica?