Rilancio

In trecento a Loreto per valorizzare il Giardino Passaggio del filatoio

Il ciclo di 19 eventi organizzati dalle realtà della Rete di quartiere si concluderà il primo giugno con la pulizia di quartiere e i giochi scout

In trecento a Loreto per valorizzare il Giardino Passaggio del filatoio
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Si avvia alla conclusione la rassegna “Non perdere il filo”, la serie di appuntamenti promossi al Giardino Passaggio del filatoio dalla Rete di quartiere di Loreto. Il cielo azzurro e il sole hanno accompagnato la maggior parte degli eventi, ben 15 finora (altri 4 in arrivo) che hanno animato lo spazio verde tra l’area più commerciale di via Broseta e la zona residenziale: laboratori per bambine e bambini, narrazioni e racconti, performance artistiche, momenti aggregativi per adolescenti ma anche momenti dedicati alla prevenzione e promozione della salute grazie alla collaborazione con Croce Rossa Italiana, che ha sede nel quartiere.

Il ciclo di eventi, pensato dalle realtà del volontariato e dell’associazionismo, dai cittadini e i servizi che compongono e partecipano alla Rete di quartiere, aveva l’obiettivo di promuovere l’attenzione dei residenti nei confronti di questo spazio verde, molto utilizzato anche in termini di cura e rispetto. Almeno trecento persone hanno accettato l’invito, partecipando alle varie iniziative proposte, a partire dall’aprile scorso: tra le proposte ci sono stati i giochi in scatola e attività al parco per i più piccoli, incontri su giardini e danza, corsi incentrati sulla sicurezza e la salute, narrazioni di favole aperte ai bambini e genitori e informazione sulla tutela ambientale.

L’evento conclusivo di mercoledì primo giugno alle ore 17.30, aperto a tutti, sarà un momento che coniuga cura e festa per la comunità con la pulizia di quartiere, proposta dalla Rete in collaborazione con Legambiente e i giochi in collaborazione del gruppo scout.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Operatore di quartiere o consultare la pagina Facebook Reti di Quartiere - Comune di Bergamo.

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