In via Rezzara a Dalmine un vero e proprio "parcheggio di fango" per genitori e scolari
Il posteggio torna al centro del dibattito pubblico grazie a un'interrogazione dei consiglieri di Nostra Dalmine
di Laura Ceresoli
Il parcheggio di via Rezzara a Dalmine torna al centro del dibattito pubblico grazie a un'interrogazione dei consiglieri di opposizione del gruppo consiliare Nostra Dalmine, Anna De Amici e Davide Benedetti.
La questione riguarda sia la destinazione finale dell'area, sia le sue condizioni attuali, considerate non adeguate per l'uso quotidiano da parte della comunità.
Le criticità
La zona è strategica per i genitori che accompagnano i figli alla scuola dell'infanzia vicina e per gli utenti del cimitero di Sforzatica. Tuttavia, le condizioni del parcheggio destano preoccupazione: in caso di pioggia, l'area diventa impraticabile a causa di pozzanghere e fango.
Non mancano le testimonianze di genitori costretti a portare in braccio i bambini per evitare che si sporchino durante il breve tragitto dall'auto alla scuola. Anche in occasione di eventi come la festa dell'oratorio di Sforzatica Santa Maria, il parcheggio ha mostrato la sua importanza ma, al contempo, la sua inadeguatezza.
La destinazione incerta
Secondo documenti ufficiali comunali, il parcheggio potrebbe essere destinato principalmente ai fruitori del cimitero di Sforzatica, nell'ambito di un progetto di riqualificazione urbana legato al cimitero napoleonico di Dalmine.
Tuttavia, durante un incontro informale il 13 novembre 2024, la vicesindaco Sara Simoncelli ha lasciato intendere che l'area potrebbe avere un uso differente, concentrandosi sulla sicurezza e sulle necessità delle famiglie che frequentano la scuola dell'infanzia.
La mancanza di chiarezza su tale destinazione, unita all'assenza di segnaletica o di comunicazioni ufficiali, ha portato a una situazione di confusione tra i cittadini (...)
Cementificazione continua e i suoi risultati, speriamo si risolva, quell'aerea di Campo Calippato non si merita queste immagini.