Commenti su: «In via XX Settembre e altre strade di Bergamo, i pedoni devono schivare bici e monopattini»

Giovane

bici e monopattini pericolosi ahahah, nel frattempo i morti sulle strade bergamasche da inizio anno sono quasi a 100.

pensate alle bici, mi raccomando

Gian

Hanno ragione ! Come le piste ciclabili sui marciapiedi senza corsie divise ... inaccettabili !
O i monopattini abbandonati ovunque capita ... una vergogna !
Questa amministrazione dovrebbe darsi una svegliata ...

G piccinelli

Citta abbandonata a se stessa, nessun controllo basterebbe la presenza della polizia urbana ma la si vede solo quando vi e una partita di calcio

Stefano

La corsia ciclabile realizzata tra la chiesa di Santo Spirito e la Contrada Tre Passi, per permettere ai ciclisti di poter percorrere via Tasso in senso inverso alle auto, è sempre intasata assurdamente da pedoni che se ne infischiano dei ciclisti. Quindi, realizzare una corsia ciclabile in via XX Settembre non servirebbe a nulla perché farebbe la stessa fine. Prima di inveire contro i ciclisti siano i pedoni bergamaschi a imparare l'educazione stradale e il rispetto delle corsie di marcia!

Riccardo

Tutto molto bello... Ma nessuno ha mai osservato i pedoni lungo via XX e zone limitrofe? Non camminano, sembrano mucche al pascolo che non sanno dove andare. Buon senso vorrebbe che, trattandosi comunque di una strada pubblica, percorsa anche da altri mezzi, si procedesse in maniera ordinata occupando il lato destro della strada, esattamente come sono tenuti a fare tutti gli altri mezzi. Invece no, cambi di direzione continui, passeggiate in mezzo alla strada, se in gruppo tutti belli uno di fianco all'altro, occupando 3/4 della strada, occhi ben piantati sul telefonino. È vero, ci sono imbecilli che creano pericolo sfrecciando con i monopattini, ci sono rider con bici elettriche che fanno slalom per consegnare (ancora a voi, beninteso) il pranzo che non avevate voglia di prepararvi la sera prima, ci sono auto che non si rendono conto di essere all'interno di una zona pedonale. C'è poi anche chi, come me, su quelle strade ci deve passare tutti i giorni per andare al lavoro, che sia a piedi o con il monopattino a noleggio. Chi, come me, a passo svelto fatica spesso a passare, perché la mandria di fancazzisti di turno pascola intralciando il passaggio. O chi, come me, con il monopattino limitato a 10km/h (quelli a noleggio di più non vanno nelle zone pedonali) viene letteralmente investito dalla sciura che decide all'ultimo di tagliare la strada per vedere il nuovo maglioncino in vetrina. Tutto ciò per dire cosa: che gli imbecilli, o più semplicemente incuranti delle persone altrui, si spostano con ogni mezzo, piedi compresi. Cominciate a non rappresentare un pericolo per voi stessi e prestate attenzione al prossimo, il mondo vi sorriderà, o io perlomeno.
@albe: poi mi spieghi dov'è che il codice della strada impone ai ciclisti di andare a piedi in presenza di altri pedoni, credo tu abbia male interpretato qualche passaggio.

Luciano

Comunque un tempo più civiltà. In Porta nuova c'era l'isola con su il vigile. Ora sabato e domenica tra tizi col monopattino, ragazzi che passano col rosso... siamo oltre il limite della pazienza. Vigilanza zero.

Stefania Marrelli

Bici e monopattini sfrecciano su via XX settembre rappresentando un pericolo per i pedoni!

Aris

E che dire dei pedoni che in centro citta camminano in mezzo alla strada anziché sui marciapiedi come se le strade fossero loro. O chiudiamo tutto il centro a tutti i traffici o va bene così. Io non ho mai visto nessuno in bici in via 'XX settembre a 60 km h. Se poi ci sono dei maleducati quelli ci sono anche per auto e moto con parcheggi in divieto e mancanza rispetto precedenze passaggi pedonali.

Alessandro

Noi abbiamo depositato tra polizia locale e comune quasi 40 esposti per le biciclette e i monopattini in 3 anni, il Viale Papa Giovanni XXIII è come un circuito x questi incivili. Ma non è intervenuto nessuno! Chissà perché! Fuori Porta Caffè.

Albe

Lo dice il codice della strada, quando ci sono i pedoni si scende dalla bici e dal monopattino e si va a piedi...
Quelli delle bici sono gli utenti della strada più arroganti che ci siano, pretendono di avere la precedenza sia con le auto che con i pedoni..

lele

Basta a bici che viaggiano a 60 all 'ora se non di più , alla sera senza luci , monopattini che viaggiano come moto ...ma un controllo non lo fa nessuno ? Non parliamo poi delle moto messe sul passaggio pedonale davanti alla prefettura e parcheggiate tranquillamente...le multe solo alle auto ?

FLAMINIA Zambelli

Concordo, andando a piedi bisogna fare continuamente attenzione a monopattini, biciclette e ai riders che sfrecciano sui loro mezzi.

Elia

Bisogna avere due dita di cervello in tutto, peccato che tanta gente non c'è l'ha.

Valter

Lo stesso che accade in via XX settembre a Bergamo, con il transito di biciclette, motorini e monopattini, lo stesso succede anche quando si passeggia tranquillamente sul Sentierone o sotto il "quadriportico" dove spesso sfrecciano velocemente biciclette e monopattini e spesso anche con due passeggeri, nonostante vi sia adiacente fra Sentierone e teatro Donizetti un'ampia carreggiata di transito e passaggio. Vorrei ricordare all'assessore al traffico di Bergamo, Sig. Marco Berlanda che tale pericoloso traffico é da lui permesso con l'affissione di un cartello segnaletico di autorizzazione al transito cicli, posto proprio all'inizio del Sentierone e più precisamente di fronte alla facciata della Chiesa di San Bartolomeo. Attendiamo che qualcuno si faccia male o che un bambino venga investito e poi tutti si scandalizzeranno per l'increscioso fatto. Non sarebbe ora di mettere un cartello di divieto di transito a cicli e monopattini per vietarne il transito sul Sentierone?

Dentro

Ops devo ricredermi Templar
Sul tuo primo intervento avrei potuto anche condividere l'idea
ma poi dopo riguardo a quello che dici sui "crucchi"
non sono proprio daccordo

SB

Fatevi un giro in via Pignolo alta e via San Tomaso, discesa continua di auto e moto che sfrecciano, altre decine di auto in divieto ovunque e i pedoni residenti o turisti che devono fare lo slalom sperando di non essere tirati sotto… Grazie assessore alla viabilità, ottimo lavoro!

Dentro

Grande Templar come darti torto

Anita

Templar...
Almeno " Simon" ( il santo ) nn farneticava.... E era dalla parte delle leggi

Templar

E che i tristissimi crucchi se ne stiano a Monaco di Baviera se qui non gli sta bene. E invece no, sti teutonici appena ne hanno occasione arrivano tutti contenti in Italia, ci invadono, in certi periodo sembrano tutti qui.
E tutti che se ne approfittano e fanno quello che da loro non potrebbero mai fare pena severe punizioni (ossia praticamente tutto).
E poi hanno anche da fare osservazioni.
Tristissimi, i crucchi.

Templar

Ma perché non vi chiudete in casa vostra che almeno lì non vi infastidisce nessuno, non dovete schivare nessuno, non vedete nessuno che passa col rosso o contromano?

Ah no, ma poi comincereste a prendere di mira il vicino che starnutisce, quello che cammina, quello che batte un chiodo per mettere il quadretto nuovo, quello che fa rumore quando si siede sulla tazza.
Scommetto che avreste da lamentarvi di qualcosa anche in un cimitero di notte.

Marco

Borgo S. Caterina, questa mattina: signora di mezza età in bici sul marciapiede lato santuario, urta una signora anziana con il deambulatore. Successo nulla per fortuna, la ciclista si è allontanata insultando (vecchia rinc….ita, guarda dove vai) la signora con il deambulatore. I ciclisti pensano di essere super partes solo perché pedalano?

Massimo

Ma le bici moto dei vari deliveroo non le controlla nessuno? E poi per i monopattini non erano state fatte delle leggi... possibilmente da fare rispettare (anche ai cosiddetti italiani di seconda generazione)?

Enzo

Il discorso è sempre lo stesso....
Ci sono delle leggi e regole che oggi in pochi rispettano. È venuto a mancare l'educazione e il rispetto che anni fa era la spina dorsale che i nostri genitori ci insegnavano ,e che oggi hanno perso la voglia e il tempo per dedicare ai propri figli. Quando poi chi ha la facoltà e l'autorità di fare rispettare le leggi e regole si gira dall'altra parte e fa finta di nulla andremo sempre più alla deriva....tanto tutto è concesso !

Dentro

Pantani sempre più confuso

Alessandro Rossi

Sono un utente -molto contento- della Bigi, e dico questo: il problema (che esiste) lo creano bici e monopattini elettrici, che rispetto alle bici muscolari, per ovvi motivi vanno troppo veloci! Occorre regolamementarli e controllarli. Non so se il Comune abbia i poteri per farlo pero’ …

Francesco Giuseppe

Non se ne può più fei ciclist, dei monopattini elettrici, dei motorini elettrici truccati da bici che viaggiano a 60 km/h. Prepotenti, arroganti e presuntuosi. Si ritengono gli unici ad avere diritti, mentre tutti gli altri hanno solo doveri e devono loro ogni riverenza. Viaggiano su tutti i marciapiedi (marcia a piedi..) schivando i pedoni, quando riescono, traversano sui passaggi pedonali non adibiti a loro, in bici e non a piedi, vanno contromano nei sensi unici, non si fermano agli stop e ai semafori rossi, sorpassano sulla destra. (guai a dirgli qualcosa, ovviamente). Stasera un monopattino viaggiava tranquillamente sulla tangenziale sud, facendo slalom tra le auto, ecc. Sarebbe ora che i vari agenti fermassero e multassero questi signori, pericolosi per se e gli altri, in centro città e sulle altre strade periferiche e della provincia.

Il Fustigatore

L’asfalto è di chi versa fior di quattrini per bollo e assicurazione, quindi…..

Vincenzo

In parecchie vie della città è presente il limite di velocità di 30 Km orari che, a fatica si riesce a mantenere, col rischio di sanzioni pesanti e decurtazione di punti sulla patente. Poi ci sono, impuniti, biciclette elettriche che a pedalata assistitanon sono, biciclette che transitano dappertutto, zigzagando a forte velocità tra i pedoni, non solo sulle piste miste bici/pedoni. Non parliamo dei monopattini, sbucano da ogni dove a forte velocità. Chi controlla la rispondenza alle norme del codice della strada? Una concreta risposta da parte della Polizia Locale, forse meglio un adeguato intervento contro l'illegalità sarebbero opportuni.

Pantani il pirata

Non e' un problema se ti investono.....importante per il Comune di BG e la manifestazione pro-palestina.

Giuseppe Francesco

Provate ad andare in bici in via Bonomelli o Paleocapa! Basta con questa storia, andare in bici a Bergamo é un inferno! Non se ne puó più