Taglio del nastro

Inaugurato il Parking Fara di Città Alta: è costato complessivamente 25 milioni

Apertura oggi, sabato 4 maggio, alle 14. Adesso si potrà entrare nel borgo anche con la Ztl chiusa nel centro storico, ma si dovrà andare per forza nei parcheggi a pagamento. Protesta del Comitato No ParkingFara

Inaugurato il Parking Fara di Città Alta: è costato complessivamente 25 milioni
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Dopo anni di problemi e varie vicissitudini, si è arrivati finalmente al taglio del nastro, avvenuto oggi (sabato 4 maggio) alle 11, per il Parking Fara in Città Alta. Un'opera iniziata nel 2008 (data del primo scavo), e ora risultato - con i lavori ripartiti nel 2014 - di un accordo tra il Comune e Bergamo Parcheggi. Complessivamente è costata circa 25 milioni.

Per gli automobilisti saranno a disposizione 469 nuovi posti auto, che potranno essere occupati già dal primo pomeriggio di oggi, a partire dalle 14, con la tariffa, resa nota tempo addietro, di 3,30 euro all'ora. Il parcheggio è conformato a gradoni e presenta 8 piani interrati (di cui uno con cassa e uffici) adibiti ad autorimessa. Due piani sono destinati a posti auto privati (in totale 64), in cessione per un periodo di 90 anni. Di questi, alcuni posti auto sono ancora disponibili. 405 posti auto sono destinati all’uso pubblico per la sosta breve ed abbonamenti (mensili ed annuali).

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L'inaugurazione

Presente un po' tutta la Bergamo che conta: Giorgio Gori, Sergio Gandi, Marco Brembilla, Stefano Zenoni, Nadia Ghisalberti, Carlo Fornoni (ex assessori ai Lavori Pubblici con Roberto Bruni), che il 28 dicembre 2008 dovette gestire la frana. Poi Fabio Bombardieri, Enrico Felli (presidente di Atb e Bergamo Parcheggi), Liliana Donato (direttore generale di Atb) e Gianni Scarfone, Giovanni Sanga, Elena Carnevali e Andrea Pezzotta, Johann Breiteneder, amministratore delegato di Bergamo Parcheggi. Delle opposizioni, Luisa Pecce ed Enrico Facoetti (entrambi Lega).

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Cambia la viabilità

Con l'inaugurazione del parcheggio, è anche cambiata la viabilità nel centro storico del capoluogo orobico: si potrà allora entrare in Città Alta anche quando la Ztl è chiusa, ma solo parcheggiando nella struttura o, in alternativa, nei parcheggi di via Tre Armi o Porta Sant’Alessandro. Le strisce blu sulle Mura diventeranno invece gialle, riservate ai residenti, secondo interventi progressivi.

Pannello luminoso in viale Vittorio Emanuele con l'indicazione dei parcheggi liberi in Città Alta

La "contro-inaugurazione"

L'evento, però, è stato in precedenza accolto in mattinata da una sorta di "contro-inaugurazione", organizzata dal comitato No ParkingFara, che ritiene ci siano irregolarità e siano state compiute violazioni delle norme nell'esecuzione del progetto, contestando anche il probabile impatto che l'opera avrà sul centro storico e la circolazione dei veicoli nell'area. Una trentina i partecipanti.

I manifestanti di No Parking Fara

Le uscite pedonali

Le uscite pedonali si trovano al piano terra (per raggiungere via della Fara) e all’ultimo piano in alto, che conduce verso piazza Mercato del Fieno in Città Alta: è stata utilizzata una galleria preesistente, costruita come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale, ora ristrutturata, illuminata e videosorvegliata, come l’intero parcheggio.

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Aperto 24 ore su 24

Il parcheggio, aperto 24 ore su 24, è anche totalmente accessibile ai portatori di handicap, per i quali sono riservati 10 posti auto, grazie a due ascensori che collegano i piani del parcheggio all’uscita verso piazza Mercato del Fieno. Il parcheggio, inoltre, integra un sistema di controllo e indirizzamento al singolo posto auto per permettere di individuare subito gli stalli disponibili.

Il nuovo parco

Il parco a copertura del parcheggio ripristina l’assetto paesaggistico originario, costituito da una vegetazione di tipo agricolo e boschivo simile a quella che occupa l’area a valle del parco della Rocca. A completare l’intervento, gli ascensori del parcheggio che saranno fruibili anche dai residenti del centro storico con pass per la sosta in strada, attraverso l’acquisto di una tessera alle casse del parcheggio al costo annuale di 14,50 euro e un percorso pedonale esterno al parcheggio per la salita al centro storico direttamente da via della Fara.

Luisa Pecce con la "cintura" di interrogazioni fatte sul Parking e mai prese in considerazione
Commenti
Utente

Lo scandalo è aver consentito e concepito questo ecomostro. Alla fine tutti scontenti. Chi abita in Città Alta, che infatti si è ben guardato da acquistare uno scomodissimo posto auto per di più con diritto di superficie. I commercianti che verosimilmente vedranno ridotti i loro introiti. Gli ecologisti che mai hanno potuto e voluto essere ascoltati. Il traffico in Città Bassa che è già in delirio per la mancata gestione delle problematiche inerenti. E questo è quanto. Quel pasticciaccio brutto di via della Fara

Giannina

Qualcuno si è mai chiesto il grande disagio SUBITO dagli abitanti delle case attaccati al parcheggio? no vero !! E i danni enormi e super visivi alle loro ABITAZIONI? non si è visto .ai nessuno.

Matteo

Massimo non vede motivo di tale scandalo. Il fatto che il costo della sosta praticamente raddoppia non è uno scandalo. Il fatto che siano stati spesi tanti milioni di soldi pubblici per avere un costo della sosta doppio non è uno scandalo. Il fatto che quasi frana mezza Città Alta non è uno scandalo. Niente è uno scandalo perchè visto da fuori esteticamente non è male. E questo è il migliore dei mondi possibili come sosteneva il Candido di Voltaire.

Massimo

Premetto che ho visto solo le foto. Esteticamente non è affatto male. Quindi non vedo il motivo ti tanto scandalo.

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