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In via Nini da Fano
Inaugurato il Polo di Formazione Universitaria Papa Giovanni XXIII per gli studenti della Bicocca
Quattromila metri quadrati, è sede dei corsi di Laurea triennale e di un Corso di Laurea magistrale. Ospita aule, spazi studio e tecnologie moderne
È stato inaugurato oggi, mercoledì 11 ottobre, il Polo di Formazione Universitaria Papa Giovanni XXIII, risultato di un progetto congiunto tra l'Università degli Studi di Milano-Bicocca e l'ospedale Papa Giovanni.
Situato in via Nini da Fano, nelle vicinanze dell'ospedale, il nuovo Polo da oltre quattromila metri quadrati è ospitato in un edificio di proprietà dell'Asst Papa Giovanni XXIII, oggetto di lavori di ammodernamento e di adeguamento sia funzionale che normativo dall'ottobre 2020 all'estate 2023, oltre che essere dotato delle più moderne risorse tecnologiche per la didattica.
L'edificio è sede dei corsi di Laurea triennale dell'Università Milano-Bicocca (Fisioterapia, Infermieristica, Ostetricia e Tecnici di Radiologica medica per Immagini e Radioterapia) e del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicine and Surgery, sempre dell’Ateneo Milano Bicocca - un corso innovativo, interateneo con l’Università degli studi di Bergamo e l’Università del Surrey (UK), internazionale, in lingua inglese.
Progettato negli anni Sessanta dal noto architetto Vito Sonzogni, si sviluppa su tre piani con una pianta a ferro di cavallo. Utilizzato come sede di istituti scolastici superiori fino al 2009, lo stabile è pervenuto al patrimonio del Papa Giovanni a seguito di un accordo di permuta con il Comune di Bergamo nel 2010, in cambio del padiglione "Osservazione femminile" nella sede di via Borgo Palazzo, ora sede dei servizi comunali di social housing.
Nel nuovo Polo trovano oggi spazio diciassette aule didattiche, quattro aule per esercitazioni, sette spazi studio, cinque spogliatoi, una sala riunioni e diversi uffici. All'esterno sono stati realizzati un parcheggio per le auto, uno per le moto e per biciclette, più un giardino attrezzato con dehors e arredo urbano per facilitare la didattica all'aperto. I lavori, eseguiti dal raggruppamento temporaneo di imprese tra Coedil Costruzioni Generali S.p.a. di Milano (per la parte edile) e Arco Lavori S.c.c. di Ravenna (per la parte impiantistica) hanno avuto un costo complessivo di circa otto milioni di euro.
