le azioni

Incontro in Prefettura sulla sicurezza stradale: più polizia e cambio degli autovelox

Nel vertice le parti hanno preso atto dell'«incremento degli incidenti stradali» e convenuto la necessità di prendere provvedimenti in varie direzioni

Incontro in Prefettura sulla sicurezza stradale: più polizia e cambio degli autovelox
Pubblicato:

È un'estate costellata di incidenti stradali, molti dei quali anche mortali e la Prefettura di Bergamo ha deciso di convocare un incontro allargato di Comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza pubblica. A questo sono state invitate tutte le componenti impegnate nella tutela della sicurezza stradale, ovvero le forze di Polizia, i gestori della rete viaria, nonché i rappresentanti della Provincia e di Bergamo.

Contro i comportamenti pericolosi

In questa occasione, i vari partecipanti hanno condiviso le preoccupazioni per «l'incremento degli incidenti stradali, con particolare riferimento a quelli mortali, che ha interessato la rete viaria ordinaria, con gravi conseguenze sulle categorie deboli (pedoni, ciclisti, motociclisti)».

Sono stati quindi individuati i comportamenti di guida più pericolosi, quali la guida in stato di alterazione psicofisica dopo aver assunto alcol o sostanze stupefacenti, ma non solo, «saranno prese in considerazione nei servizi di contrasto anche le ulteriori cause di sinistrosità come la distrazione alla guida e i sorpassi azzardati».

Dentro e fuori dai Comuni

Per quanto riguarda poi i tratti a maggior rischio, dal vertice è emersa l'intenzione di rimodulare la disposizione degli autovelox ed è stato ribadito l'impegno della polizia stradale sulla viabilità autostradale ed extraurbana principale e di quella locale nello svolgimento all'interno dei centri urbani. Sul punto, verrà diramata circolare ai Sindaci dei Comuni della Provincia.

I problemi delle strade

Oltre ai comportamenti scorretti, contribuiscono a peggiorare le condizioni di guida anche le strade, spesso non esattamente nelle migliori condizioni. E per questo dal vertice in Prefettura emerge «la necessità, da parte degli enti proprietari delle strade e delle concessionarie autostradali, di una tempestiva comunicazione di eventuali problematiche per garantire il coordinamento degli interventi in caso di criticità nella percorribilità della rete viaria. Gli stessi soggetti, Anas, Società Autostrade e Brebemi, hanno informato sulla programmazione circa gli interventi infrastrutturali in atto e confermato massima attenzione sui cantieri».

Il dialogo con le scuole

Inoltre, nelle prossime riunioni dell'Osservatorio per la sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti stradali, è stato concordato di fare un punto di situazione sullePrefettura -Ufficio territoriale del Governo di Bergamo progettualità avviate o da avviare con gli istituti scolastici, anche coinvolgendo le associazioni presenti sul territorio, impegnate in tali tematiche.

Il Prefetto Luca Rotondi, in una precedente riunione del Cov, alla presenza dei giovani del progetto On The Road, «accanto alla partecipazione a laboratori scolastici e progetti che riguardano l’educazione stradale, occorre dare ai ragazzi la possibilità di osservare le dinamiche degli organismi che presiedono al controllo della sicurezza stradale e al coordinamento, al fine di conoscere meglio il fenomeno dell’incidentalità e le sue cause ed appropriarsi delle regole e dei comportamenti che sostanziano la guida sicura». . Al riguardo, d’intesa con l'Ufficio scolastico territoriale e i dirigenti scolastici, sarà possibile prevedere la partecipazione di gruppi di studenti anche alle riunioni dell'Osservatorio.